PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] ’altro che incongruo il forte apprezzamento espresso nei suoi confronti da Giuseppe Lombardo Radice e, soprattutto, da GiovanniGentile.
Opere. Le mie lezioni ai maestri delle scuole elementari d’Italia, Brescia 1953; Linee fondamentali e programmi ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] coronamento ed il riconoscimento di tutta la sua carriera di studioso e docente, tenendo conto dello scrupolo con cui GiovanniGentile aveva disposto i criteri per la selezione dei collaboratori dell’opera. Nel 1927 aveva intanto iniziato l'edizione ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] F. sono in O. Barbieri, Ponti sull'Arno, Roma 1958, pp. 220-232; C. Francovich, Un caso controverso. Chi uccise GiovanniGentile?, in Atti e studi dell'Istit. stor. della Resistenza in Toscana, n. 3, dic. 1961; Id., La Resistenza a Firenze, Firenze ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di GiovanniGentile poi. [...] e apprezzò, in particolare, la sua inquieta coscienza religiosa. Di Gentile fu discepolo entusiasta; fu conquistato dal suo attualismo e lo seguì e le sue basi filosofiche, Milano 1937), e don Giovanni Bosco, che, per via pratica, costruisce "un vero ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] , storia e psicologia, e padroneggiare le tecniche della trasmissione del sapere.
Paladino dell’idealismo storicistico di GiovanniGentile, sostenne la necessità di un rinnovo costante dei metodi d’insegnamento per rispondere alle nuove esigenze dei ...
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CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] a Roma, dove nel 1921 si laureò discutendo una tesi sul Rosmini (Il valore morale nel Rosmini, Firenze 1921) con GiovanniGentile. Vinto il concorso per l'insegnamento della filosofia nei licei, nel '24 ebbe la cattedra al liceo di Pistoia. Vinto ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] 15 apr. 1870. Dopo la morte, la figura della B. dovette la sua rivalutazione, nell'ambito della filosofia, a GiovanniGentile, che ne rilevò il contributo dato al dibattito intorno alla filosofia idealistica, se non la originalità speculativa.
Opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a GiovanniGentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] una generazione postbellica destinata a operare nel clima del nuovo regime instaurato con le Leggi eccezionali del 1925. Coetaneo di Federico Chabod, Morandi (Suna, oggi frazione di Verbania, 1904-Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Camillo Pellizzi e Mario Stoppino
Eugenio Capozzi
Tra gli intellettuali italiani del Novecento che si sono mossi in un ambito di pensiero per alcuni versi affine a quello di Maranini, occorre citare [...] , al termine del conflitto, attraverso il nazionalismo si avvicinò al fascismo e aderì all’attualismo di GiovanniGentile. La sua visione dell’ideologia fascista era tutta imperniata su una concezione profondamente aristocratica, che assegnava ...
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Bignami, Enrico
Giornalista (Lodi 1844 - Lugano 1921). Rimasto durante l’adolescenza l’unico sostegno della famiglia, non poté frequentare le scuole se non come uditore. Da questa diretta esperienza [...] vita, con Arcangelo Ghisleri e Giuseppe Rensi, a una nuova rivista, «Coenobium», che ebbe tra i suoi collaboratori GiovanniGentile, Giuseppe Prezzolini, Romolo Murri, André Gide e Miguel de Unamuno. La rivista era animata dall’obiettivo di trovare ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...