CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] .
Pubblicando, a Torino nel 1924, L'educazione degli educatori, il C. confermava il suo distacco dall'attualismo di GiovanniGentile che, dall'ottobre del 1922 al luglio del 1924, quale ministro della Pubblica Istruzione, aveva realizzato la politica ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] , pp. 475-480; M. Pallottino, Etruscologia, Milano 1984, ad Indicem; L. Canfora, La sentenza. Concetto Marchesi e GiovanniGentile, Palermo 1985, ad Indicem; M. Cagnetta, Antichità classiche nell'Enciclopedia Italiana, Roma-Bari 1990, ad Indicem. Per ...
Leggi Tutto
PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] e Sassari, risultando primo in quest’ultimo, che tuttavia fu annullato dall’allora ministro della Pubblica Istruzione GiovanniGentile per un vizio di forma. Si attivò allora una mobilitazione della comunità medica universitaria a suo favore, tale ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] marzo 1925 il D. ribadì la sua adesione alla politica mussoliniana firmando il manifesto degli intellettuali fascisti redatto da GiovanniGentile. A maggio il D. ed altri deputati che si erano rifiutati di seguire Salandra all'opposizione e che erano ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] cattedra bolognese, fu difeso da G. A. Colozza, ma la sua concezione filosofica, brillantemente criticata e demolita da GiovanniGentile su La Critica del 20 marzo 1909, subì le sorti del positivismo italiano e cadde presto in dimenticanza.
Bibl ...
Leggi Tutto
PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] sala dell’Arengo di Rimini alla presenza di Mussolini. Nel 1925 firmò il manifesto degli intellettuali fascisti redatto da GiovanniGentile, e nel 1929 fu nominato accademico d’Italia nella classe di lettere, dove ricoprì il ruolo di maggior esperto ...
Leggi Tutto
COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] quindi, a spiegare, se una spiegazione è mai possibile, come e perché il C., collega in Palermo di GiovanniGentile, maestro e collega di suoi discepoli (Omodeo, Carabellese, Fazio-Allmayer, ecc.), vissuto allorquando nella sua università maturava, e ...
Leggi Tutto
CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] e Angelico Tosti Cardarelli. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Roma nel 1926 con una tesi discussa con GiovanniGentile, venne nominato assistente presso l'istituto giuridico dell'università di Perugia, per poi reggere, dal 1928, l ...
Leggi Tutto
BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] pp. 3-14; Le moi trascendental, in Les Etudes Philosophiques,n. s., IV (1949), pp. 168-173; Immanenza e storia,in GiovanniGentile, La vita e il pensiero, II, Firenze 1948, e in Giorn. critico d. filosofia ital., XXVII (1948), pp. 223-238; Immanenza ...
Leggi Tutto
BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] regolarmente, ma ammalatosi di tubercolosi dovette rallentare il ritmo dei corsi scolastici; all'università di Roma fu allievo di GiovanniGentile e di Vittorio Rossi, con il quale si laureò discutendo una tesi su Leopardi. Nel maggio 1931 sposò Rita ...
Leggi Tutto
gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...