MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] , Registri dei nati e Registri dei matrimoni. Fra le fonti edite: G. Gentile, Lettere a Benedetto Croce, a cura di S. Giannantoni, I-V, Firenze 1972-90, ad ind.; B. Croce, Lettere a GiovanniGentile, a cura di A. Croce e con introduzione di G. Sasso ...
Leggi Tutto
PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] Hegel, all’insegna di un razionalismo critico che rifiutava l’idealismo di Benedetto Croce e di GiovanniGentile, cui contrapponeva una visione della ragione come problematicismo umanistico. Dal maestro Paci apprese la fenomenologia husserliana ...
Leggi Tutto
BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] sulla massoneria.
Merita anche attenzione la presa di posizione del settembre 1923 contro alcuni aspetti della politica scolastica di GiovanniGentile, in particolare contro la limitazione numerica delle scuole statali e contro l'esame di Stato. Il B ...
Leggi Tutto
CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] predominante nel dibattito culturale di quegli anni, confrontandosi con l'attualismo (La filosofia di GiovanniGentile, Milano 1922; 2 ed., ibid. 1925).
Nel volume sul Gentile si avverte subito un tono diverso da quello usato per il Croce: inolto più ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di GiovanniGentile poi. [...] e apprezzò, in particolare, la sua inquieta coscienza religiosa. Di Gentile fu discepolo entusiasta; fu conquistato dal suo attualismo e lo seguì e le sue basi filosofiche, Milano 1937), e don Giovanni Bosco, che, per via pratica, costruisce "un vero ...
Leggi Tutto
CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] a Roma, dove nel 1921 si laureò discutendo una tesi sul Rosmini (Il valore morale nel Rosmini, Firenze 1921) con GiovanniGentile. Vinto il concorso per l'insegnamento della filosofia nei licei, nel '24 ebbe la cattedra al liceo di Pistoia. Vinto ...
Leggi Tutto
BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] 15 apr. 1870. Dopo la morte, la figura della B. dovette la sua rivalutazione, nell'ambito della filosofia, a GiovanniGentile, che ne rilevò il contributo dato al dibattito intorno alla filosofia idealistica, se non la originalità speculativa.
Opere ...
Leggi Tutto
GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] terminus post quem solo per la cronologia del testo di Giovanni Vate e della reportatio gentiliana, mentre nulla vieta che De fallaciis.
Ignota è la data di morte di Gentile. Urbano Averroista nella sua Expositio commentarii Averrois super Physicam, ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ad un quesito del medico tedesco (ma residente a Roma) Giovanni Faber, gli invia un opuscolo epistolare "sul pieno e sul alla volta di Venezia Jacques Gaffarel, recando seco il De gentilismo e la Medicina, nonché una copia aggiornata dell'Index ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] il suo aiuto: chiese, anzi, proprio al figlio Giovanni (eletto il 17 nov. '83, canonico del duomo Documenti ignoti per la biografia di M. F., ibid., I, pp. 251-83; S. Gentile, Note sullo "scritto" di M. F., in Supplementum festivum, cit., pp. 339-97; ...
Leggi Tutto
gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...