MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] di Palermo. Cronistoria attraverso i registri manoscritti e altre fonti, a cura di E. Giambalvo, Palermo 2002, pp. 621-623 e passim; M. Visentin, Il concetto attualistico della religione, in G. Gentile, a cura di P. Di Giovanni, Milano 2003, p. 221. ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] vari patrizi veneziani: Girolamo Donà, Girolamo Pesaro e infine Giovanni Pisani per otto anni in qualità di precettore del figlio in cui circa una quarantina di sonetti delle Opere gentile vengono recuperati in rifacimenti che rimuovono le tracce di ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] puristico-nazionalistiche, come quello che si fa luce nella riedizione del Libro di novelle e di bel parlar gentile contenente cento novelle antiche illustrate con note tratte da varj ("cisforziamo di riprodurre con ogni diligenza gli eccellenti ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] ambienti democratici di Livorno: il fratello Giovanni era affiliato alla setta di ispirazione buonarottiana Arch.stor. di Corsica, 1931, n. 4, pp. 457-492; M. Lupo Gentile, A. P. e Pasquale Borghini in memoria di Carlo Bini, in Boll. stor. livornese ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] non v'erano poeti di fina tempra e di vena gentile; e dopo letti ed ammiratigli per singolari, replicò con vivo Argomenti dell'opera del Cav. Guido Casoni, stampata, con dedica a Giovanni Soranzo, dal Sarzina a Venezia nel 1625.
Forse più che nel ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] ).
Il progetto, in cui furono coinvolti anche A. Casati e G. Gentile, ebbe un cauto assenso da parte di Croce, trovò un qualche seguito fra ormai si avvicinavano le elezioni politiche, scrisse Giovanni Giolitti (ibid. 1919), violentissimo pamphlet ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] infallibile nelle dispute erudite: G. M. Lampredi, che lo conobbe a Torino nel 1789, lo defini "il più colto e gentile Cavaliere del paese, incline al partito dei Novatori, di somma autorita, il modello del gusto che tutta la nobile gioventù consulta ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] una stagione fitta di ombre e intrighi politici. Accusato di aderire alle dottrine antitrinitarie del calabrese Giovanni Valentino Gentile e di essersi legato in amicizia con il teologo francese Sébastien Castellion, acceso delatore dell’intolleranza ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] retto dai gesuiti chiamativi da Ulderico di Carpegna, vescovo di Gubbio e cardinale dal 1633. Venutogli a mancare il padre, fu mandato a studiare nel collegio della Sapienza Vecchia a Perugia, dove, diciannovenne, ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] 1968, I, pp. 107 s.): "Visitai questo signore, scapolo gentile, antiquario erudito, studioso di storia e cronaca vivente della sua città, Biografia di mons. Feliciano Capitone scritta dal marchese Giovanni Eroli da Narni, Roma 1835. Nel periodo ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...