LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] poetici. Sicuramente sua è una canzone in lode di Giovanni (II) Bentivoglio, L'excelsa fama tua pel mondo da Rimini con il sonetto Non diè mai tanto da pensar cometa); Spirto gentile, ingegno ornato e divo (rispondono F. Belcari con il sonetto L' ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] nello splendido castello di lui nella campagna di San Giovanni in Persiceto. Da quell'unione nacque Giovan Battista, detto Jolanda, in Storie di donne. Contessa Lara, Anna Vertua Gentile, Ida Baccini, Jolanda: scrittura per l'infanzia e letteratura ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] con una di Stefano della Casa (III, 17) e una di Giovanni Dandolo (III, 6), è sicuramente da considerarsi tra le più felici invenzioni al carattere stereotipo dell'"assai vago", troppo spesso del "gentile" o "delicato", del "grazioso" o dell'"ameno". ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] Novellino dal Borghini nel Libro di novelle e di bel parlar gentile del 1572; dal quale, associata strettamente ad altre tre prestigiose spicciolate (Bonaccorso di Lapo Giovanni, Grasso legnaiuolo e Novella di Seleuco di Leonardo Bruni), passerà in ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] . Il rapporto con il giovane cardinale si interruppe nella primavera dell'anno dopo: nell'aprile 1491 Giovanni era a Pisa a seguire le lezioni di Gentile Bechi; questi scriveva a Piero Dovizi, ai primi di aprile del 1491, di una "certa instillacione ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] morì prima del 1465, quando i figli Francesco e Giovanni dichiararono al fisco i 50 fiorini destinati dal padre , Firenze 2012, pp. 225-232; P. Pertici, Lo Pseudo Gentile Sermini agli Intronati, in Bullettino senese di storia patria», CXVIII-CXIX ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] una cappellania nella chiesa di S. Lorenzo a San Giovanni Valdarno e, nel medesimo giorno, gli concesse un M. Ficino, Lettere, I, Epistolarum familiarium liberI, a cura di S. Gentile, Firenze 1990, pp. 112 s.; G. Bologni, Candidae libri tres, a ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] di una congiura che vide coalizzati Siena, i Visconti, Giovanni d'Azzo degli Ubaldini e alcuni alleati minori di quest in Giorn. stor. d. lett. ital., I (1883), pp. 440-45;L. Gentile, Rime ined. di I. daMontepulciano e d'altri a lui, ibid., III (1884 ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] naviganti, mercanti e pellegrini dell'epoca. Descritta, ad esempio, la Palestina nel libro VII, ricorda di averne avuto notizia "da un frate gentile antico e docto / de' povere di Francesco d'Ascesi / a lo qual i' feci in casa mia lo scotto" (c. 192v ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] in Piemonte.
Morì a Milano il 31 gennaio 1878.
«Gentile poetessa, patriota operosa»: così recita l’epigrafe, dettata dalla sulla sua tomba, ornata da un ritratto in marmo di Giovanni Spertini, nel cimitero monumentale di Milano. Un epitaffio che ne ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...