BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] e ministro, con sue lettere inedite a Pietro Riberi e G. B.,Firenze 1881; V. Gioberti, Epistolario, ediz. naz., a cura di G. Gentile e G. Balsamo Crivelli, I, Firenze 1927, II, ibid. 1927, III, ibid. 1928,IV, ibid. 1928, ad indicem; Lettere di G. B ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] per ricevere dal capitolo il giuramento di fedeltà al fratello Giovanni, che, nominato poco prima arcivescovo, non aveva ancora preso di Catania fino al 1296, quando gli successe il domenicano Gentile.
Del B. non si hanno altre notizie, né si ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] preparazione del quale pare abbia attivamente partecipato insieme con Giovanni, si recò in Sicilia al seguito del re quando, dopo lunga vacanza, fu eletto arcivescovo di Catania Gentile.
Fonti e Bibl.: Documenti inediti estratti dall'Archivio della ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...