GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] di Roma e conseguito il diploma di avvocato presso la corte di appello di Catania il 23 luglio 1904, il 16 genn. 1905 venne iscritto nell'albo degli avvocati presso la corte di appello di Roma.
In seguito ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] della chiesa di S. Angelo di Satrano da parte del vescovo Giovanni da Mottola al rappresentante del monastero di S. Giovanni in Fiore, Giuseppe.
Non è nota la data di morte del Gentile. In considerazione dei precedenti rapporti della sua casata con l ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] scrittore. Nel 1486, per i tipi di Matteo Cerdoni, tipografo tedesco operante a Padova, curò l'edizione di alcune opere di Gentile da Foligno, precisamente il De febribus, il De actuatione medicinarum e il De ptisi.
Nel 1491 scrisse la sua opera più ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] a Dio non solo di D. ma di tutti gli animi gentili. E aristocratica è la lirica di lui, come aristocraticamente raffinato, Ravenna col nome di suor Beatrice), e forse anche un Giovanni.
Appena una provvisione del 1295 consentì ai nobili, esclusi ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] : una di indirizzo romantico (i sonetti In morte del fratello Giovanni, A Zacinto, Alla sera, e il carme I Sepolcri), Martinengo, Maddalena Bignami, Quirina Mocenni Magiotti (la "donna gentile"), che lo confortò e soccorse durante il suo esilio. ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] non concordemente risolta. Dopo un apprendistato con S. Zuccato, mosaicista, T. fu nella bottega di Gentile Bellini e quindi presso Giovanni Bellini. Il suo orientamento appare subito sicuro e geniale: i suoi riferimenti (Bellini, Giorgione, Dürer ...
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Pittore (Venezia tra il 1455 e il 1465 - ivi o Capodistria 1525 o 1526). Nella sua prima opera datata, l'Arrivo di s. Orsola a Colonia (1490), per la Scuola di S. Orsola a Venezia, i modi di Antonello [...] e altrimenti lirico. Nel 1496 dipingeva il Sangue di Cristo (Udine, Museo civico) e, con Gentile Bellini, lavorava alle Storie della Croce per la Scuola di S. Giovanni Evangelista. Al 1502-07 si data la serie per S. Giorgio degli Schiavoni, che narra ...
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Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) [...] al monumento Zocchi in S. Giustina. Fu poi a Venezia (lunetta della Scuola di S. Giovanni Ev., ora nei Musei di Berlino), e nel 1479, con Gentile Bellini, a Costantinopoli, presso Maometto II che aveva richiesto ai Veneziani un pittore e uno scultore ...
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Pittore veneziano (notizie dal 1485 - m. 1527 circa). Nel Miracolo della reliquia della S. Croce in Campo San Lio (Venezia, Gall. dell'Accademia) si definisce scolaro di Bellini, probabilmente Gentile; [...] in altre opere ricorrono motivi derivati anche da Giovanni: storie di s. Marco (Venezia, Gall. dell'Accademia; Milano, Brera), figurazione simbolica della Crocifissione (Londra, National Gallery). ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] Roma. Testi principali sono: Matteo 10, 2 e luoghi paralleli, Giovanni 21, 15-17 e soprattutto Matteo 16, 13-19. Dopo che , e ancora a lui è attribuita la prima conversione di un gentile alla Chiesa, il centurione Cornelio (Atti 11). Nel 42 il re ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...