CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] 'ottobre nuove accuse gli vennero rivolte da don Giovanni de Luna, comandante della guarnigione spagnola a Firenze ), pp. 13-22; VI (1905), pp. 346-156; M. Lupo Gentile, La politica di Paolo III nelle sue relazionicolla corte medicea, Sarzana 1906, pp ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] Sempre nel 1268 un figlio del F. uccise Giovanni Luxardo, appartenente ad una consorteria da tempo in 1908, ad Indicem; Il regesto del codice Pelavicino, a cura di M. Lupo Gentile, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XLIV (1912), p. 502 ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] del D. alla corte papale di Avignone al seguito del papa Giovanni XXII, della cui salute egli si sarebbe occupato e che lo ad un trattato sulla lebbra di Gentile da Foligno e uno sulle giunture ossee di Gentile da Firenze, ampio commento ad Avicenna ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] A. Berardi Bivona, L. Garofalo, D. Scinà, A. Di Giovanni Mira - cui il G. dedicò commossi necrologi. In particolare il 2, pp. 25, 27, 29; V. Gioberti, Epistolario, a cura di G. Gentile - G. Balsamo-Crivelli, Firenze 1937, X, p. 260; XI, p. 49; ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] nel seme umano tra Francesco Zannelli, lettore a Perugia, e Giovanni della Penna.
È Certo che a Perugia il D. insegnò tra Tommaso. La famiglia venne continuata dai figli del D., Dino e Gentile, anch'essi noti, il primo come medico, il secondo come ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] tempestivamente manifestate, estimatore infaticabile del sesso gentile, commensale inesauribile, famoso protagonista di accesi deluse quando Paolo IV investì dei feudi colonnesi il nipote Giovanni Carafa. In ogni modo il lealismo dei Caetani verso la ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Claude Duchet ne ristampò nel 1585la Città di Napoli gentile), i suoi rami passarono ad altri calcografi romani dal Lafréry passò a Mario Lucchese conservando i due nomi, poi a Giovanni Orlandi, ad Antonio Carenzano e a Gian Giacomo de' Rossi.
Il ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] lettera del 7 ott. 1471 da Würzburg a Gentile Becchi a Firenze (in Opera omnia, Venetiis ), XXIV. Vide la luce postuma il 1° febbr. del 1474 a Roma presso Giovanni Filippo De Lignamine con una epistola prefatoria di Teodoro Gaza a Lelio Della Valle (I ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] Fieschi fu Silvestro (Giacomo sposò in seconde nozze Bianca Gentile fu Francesco, che risulta vedova nel 1490).
Di i dodici componenti la commissione chiesta e ottenuta da Giovanni Doria per studiare i provvedimenti atti a troncare la consuetudine ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] la Porta partì il 23 giugno 1666, guidata da Giovanni Agostino Durazzo in veste di ambasciatore straordinario, che, si trovavano presso il defunto console di Smirne G. L. Gentile per tacitare i creditori. Ciò decise il Senato a chiudere quell ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...