LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] contro il pontefice e fu arrestato insieme con altri cinque cardinali, parimenti caduti in disgrazia presso Urbano VI: Giovanni da Amelia, Gentile da Sangro, Bartolomeo di Cogorno, Marino Del Giudice e Adam Easton.
Per le vicende ultime riguardanti L ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Pietro (1513-1563; "deputato" all'ospedale dei SS. Giovanni e Paolo e quindi vescovo di Zara e Pafo) e Donazzolo, I viaggiatori ven., Roma s. d. [1927], pp. 172 ss.; G. Gentile, Il pensiero it. del Rinascimento, Firenze 1955, p. 242; G. Cozzi, Il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] di familiari omonimi per il gentile appellativo assegnatogli dalla tradizione storiografica, nacque a Pesaro verosimilmente col Bambino tra angeli e santi (già nella chiesa di S. Giovanni e ora conservato nel Museo civico di Pesaro). In ossequio a ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] , 582; Un capitolo di storia: Fiume e D'Annunzio, a cura di E. Ledda - G. Salotti, Roma 1991, ad indicem; E. Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Roma 1995, ad indicem; E. Savino, La nazione operante ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] 1454 fu terminata da Pasquino insieme a Michele di Giovanni da Fiesole detto il Greco (Höfler, 2006, Cherubini, Firenze 1991, pp. 907-962; F. Caglioti, Donatello, i Medici e Gentile de’ Becchi: un po’ d’ordine intorno alla ‘Giuditta’ (e al ‘David’) ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] Gondi e nel 1531 partecipò allo squittinio per il quartiere di S. Giovanni gonfalone Drago), Ridolfo, forse nato nel 1513 - e tre femmine verranno mandati da Firenze altri due ambasciatori straordinari, Gentile Becchi e Piero Soderini), e veniva a ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] divenne uno degli interlocutori finanziari dell'amministrazione spagnola: insieme con Angelo Giovanni Spinola, con Costantino Gentile, con Cristoforo Centurione, con Giovanni Ambrogio Negrone, trattò e concluse asientos di rilevante entità.
Nel 1553 ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] 28 apr. 1754, allorché si sposò con Livia Maria Gentile, dalla quale ebbe due figli, Brancaleone eCesare, nati XLIV, 31 genn. 1778, p. 259; M. Staglieno, Lo storico Giovanni Francesco Doria e le sue relazioni con Ludovico Antonio Muratori, in Giorn. ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] se non che ebbe una condanna penale. Un suo parente, Giovanni, tentò di far violenza a una ragazza, mentre il B prima redazione). Studiò le lettere valutandole come fonti M. Lupo Gentile, Studi sulla storiografia fiorentina alla corte di Cosimo I de' ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] composta da lui stesso o dal suo maestro, nel trattato di Giovanni Ambrosio, D. non viene più citato, pur essendo ricordato come la ballata francese Fia Guielmin, mentre il suo Franco cuore gentile riecheggia un tema di G. Dufay, prova anch'essa che ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...