DA PORTO, Manfredo
Mauro Scremin
Questo personaggio il cui nome è legato alla storia dell'eresia vicentina del Cinquecento va distinto da altri omonimi a lui contemporanei.
Infatti in questo secolo [...] 1586, sposa del conte Paolo Da Porto figlio di Giovanni Battista. Il D. viene nominato per la prima volta da Porto dal 1000ai giorni nostri, s. l. 1979, p. 216 (per gentile concessione della figlia Kathinka da Porto Barbaran in Seccamani Mazzoli). ...
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CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] A.G.C.-R., ibid., VII(1909), pp. 132-154, 169-185, 217-228, 266-272; VIII (1910), pp. 2-9, 28-36, 73-92; A. Gentile, Un biglietto da visita, ibid., VIII(1910), pp. 26 ss.; G. De Vergottini, L'Istria alla caduta della Repubblica di Venezia, in Atti e ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, Caleppio Settala 1997, pp. 329-335; M. Cortesi, Giovanni Crisostomo nel secolo XVI. Tra versioni antiche e traduzioni umanistiche, in I Padri sotto il ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] religionis causa (tra essi il sassarese F. Vidini e il cosentino V. Gentile).
In un momento imprecisato il G. riuscì a convertire alla fede riformata anche suo fratello Giovanni e a farlo stabilire a Ginevra, dove questi era giunto dalla Sardegna ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] figlio, in una situazione economica disastrosa "... il quale [Giovanni] io vidi già poverissimo, e se io dicessi mendico XXVI,135, cc. 225, 229), "la quale non fu meno superba che gentile" (Cavalcanti, p. 195), che il C. sposò in seconde nozze nel ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria. Inoltre, a riprova della confidenza Cavalieri, in Il palazzo dei Cavalieri e la Scuola normale di Pisa, a cura di G. Gentile, Bologna 1932, pp. 25 s., 28; Neue Briefe von G. Vasari, a cura di ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] Scuola della Scala, dove studiò sotto la direzione di Giovanni Casati. Dal 1873 al 1876 danzò nel medesimo teatro, in cui si alternò con Maria Giuri nell’impersonare una gentile Fata dei giocattoli; Nisita (1891), tradizionale balletto natalizio; ...
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CANIGIANI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze il 28 maggio 1429 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala/ S. Spirito, f. 1) da Giovanni e da Sandra di Paolo de' Bardi. Membro di [...] 26). Fece parte di due ambascerie, la prima, guidata da Gentile Bechi, per portare a Carlo VIII, appena salito al trono di Florentiae 1770, pp. 101-105; l'epicedio per la morte di Giovanni Canigiani è riportato in parte dal Della Torre, p. 520n. In ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] tornare nel Regno non molto tempo dopo e venne sostituito da Gentile Orsini.
Alla fine del 1314 il C., al quale era il C. accompagnò il principe in Toscana, insieme con i figli Giovanni e Berengario. Nel 1328 scortò da Napoli in Provenza la regina ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] del filosofo ginevrino furono amici e protetti del C., dal poeta Giovanni Meli allo scrittore rivoluzionario Francesco Paolo Di Blasi, ad Anna Gentile Gagliano, traduttrice della Marianna di Voltaire e autrice delle Lettere filosofiche (secondo ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...