BRANCA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Sant'angelo in Lizzola (Pesaro) il 22 apr. 1571. Studiò matematica e architettura a Roma, e presto si segnalò in opere di architettura; nel 1616 fu nominato architetto [...] consisteva di "una testa di metallo con il suo busto, riempita d'acqua, posta sopra carboni accesi" dalla cui bocca usciva un getto di vapore che veniva utilizzato "per pestare le materie per fare la polvere". Il B. ne costruì anche il modello e lo ...
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Fattori, Giovanni
Pittore (Livorno 1825 - Firenze 1908). Dopo un primo apprendistato presso il pittore livornese Giuseppe Baldini, alla fine del 1846 giunse a Firenze iscrivendosi all’Accademia di Belle [...] fuga da Firenze del granduca Leopoldo II e la presenza delle truppe napoleoniche al Parco delle Cascine, lo portarono quasi di getto a entusiasmarsi per quegli episodi e a ritrarli in piccole tavolette, che segnano per lui gli esordi della pittura di ...
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Albini, Giuseppe
Luciana Martinelli
Filologo classico (nato a Bologna nel 1863, morto ivi nel 1933), fu dal 1898 professore in quella università, prima di grammatica latina e greca, poi, dal 1905, di [...] insieme con il Carmen e l'Ecloga responsiva di Giovanni del Virgilio: Dantes Eclogae, Jo. de Virgilio Carmen . (La lettura del canto IV del Paradiso è stata inclusa da G. Getto nella sua silloge di Letture dantesche, vol. III, Firenze 1964).
Bibl. ...
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Morgagni, Giovanni Battista
Medico e anatomista (Forlì 1682 - Padova 1771). Ottenne nel 1711 la prima cattedra di medicina teorica di Padova e poi (1715), sempre a Padova, la cattedra di anatomia, che [...] di M.). Nella successiva monumentale opera De sedibus et causis morborum per anatomen indagatis (1761), M. gettò le fondamenta dell’anatomia patologica, insegnando a studiare i rapporti tra sintomatologia e concomitanti alterazioni viscerali. Cirrosi ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] la grande ampolla del senno d'Orlando. Ammaestrato da S. Giovanni, guarisce la cecità del Senapo, che gli fornisce un esercito, L'onore impone a Ruggiero di seguirlo. Una tempesta lo getta sopra un isolotto, dove un eremita lo converte e battezza. ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] artificiali (moquettes). I p. monolitici sono ottenuti di getto con impiego di malta cementizia. In particolare sono datato dal 5° all’8° sec.); altri sono in opus sectile (S. Giovanni di Studios, 5° sec.). All’area bizantina si riconducono i p. dell ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] . 1442), lo liberò. A., che nel 1436 aveva nominato il fratello Giovanni luogotenente in Aragona e Valenza, riuscì così a imporsi come re di Napoli di espansione nel Mediterraneo e in Italia, gettò le basi della politica seguita poi da Ferdinando ...
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Nome di varî gospodari di Moldavia: 1. B. I., creatore del principato di Moldavia, dove regnò dal 1360 al 1365, in precedenza voivoda del Maramureş (1342-45), era entrato in conflitto col re Luigi il Grande [...] Vodă, vassalli dell'Ungheria; vinse poi l'esercito di Luigi e gettò le basi del principato, i cui confini vennero estesi a sud e il Buono, batté i Polacchi e visse in buoni rapporti con Giovanni Hunyadi. Fu ucciso dal fratello Pietro-Aron. 3. B. III ...
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Vescovo di Kilkenny (sec. 13º); ebbe nella sua giurisdizione Cambridge, dove gettò le basi del sistema accademico, rafforzando l'autorità del cancelliere dell'università. Nel 1280 ottenne che i frati secolari [...] dell'ospedale di San Giovanni fossero sostituiti da studious scholars; quattro anni dopo, questi furono interamente distinti dai fratelli laici e U. fondò e dotò il collegio di Peterhouse. ...
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STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] La composizione figurata dell'abside, col suicidio di Saffo che si getta dallo scoglio di Leucade, è la più grandiosa e la più grande fioritura dello stucco si ebbe poco più tardi con Giovanni da Udine e Pierino del Vaga, che ripresero specialmente ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...