SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] Legnano, e forse il Jaufré Rudel. Una Commemorazione di Giovanni Pascoli salutò e pianse la dipartita del poeta sammaurese nello stesso oggi agli interpreti.
Testo trascinante, scritto di getto, fondante anche con una matrice tolstojana, un ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] studiò quindi a Bologna, sotto la guida di Giovanni Francesco Battaglini, e nel 1727 ricevette gli ordini e filosofia dell’Università di Sassari, 1 (2009), pp. 147-163; G. Getto, Storia delle storie letterarie (1942), a cura di C. Allasia, Napoli 2010 ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] elezione di M. e l'apertura del sinodo - se si getta un pur rapido sguardo sulla mole degli atti sinodali - è Andaloro, Pittura romana e pittura a Roma da Leone Magno a Giovanni VII, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell'Alto Medioevo ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] nobile famiglia finalese, dalla quale ebbe una prole numerosa: una Giovanna era già nata nel gennaio del 1451 e morta prima gesta di Maometto II qui citato saranno stati composti allora di getto solo i primi tre libri, mentre il quarto va collocato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Frassati che, nominato ambasciatore a Berlino nel 1921 proprio da Giovanni Giolitti nel corso dell’ultimo suo governo (1920-21), il fascismo come «antirisorgimento». Nello stesso anno scrive di getto Leggenda e realtà di Napoleone (che sarà edito all’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] da Margaret e Warren H. Lewis e da Alexis Carrel, si gettò con impeto, primo in Italia, nella coltivazione di tessuti in vitro. Amprino (1912-2007), Oliviero Mario Olivo (1896-1981), Giovanni Godina (1912-2000), Angelo Bairati (1911-1994), Cornelio ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] il L. fu in vista del porto del Lido, egli si gettò in mare, annegando: era il 30 ag. 1591.
Così ambasciatore in Polonia nel 1574-75, in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Lucca 1920, pp. 751-758; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] conquistare consensi e riscontri, quando, su suggerimento di Giovanni Segantini, Alberto Grubicy gli propose un contratto in anni più tardi. La sequenza di questi tragici eventi gettò Previati in uno stato di progressiva prostrazione, che lo portò ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] perché aveva sposato la madre di Amedeo, Bona di Berry - e con Giovanni Senza Paura - suo cognato - e così quelli che aveva con i duchi un momento Amedeo si chiese se doveva intervenire e gettare la sua efficienza militare dalla parte di Borgogna. ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] ducato del Regno di Napoli» (Paglia, p. 59) verso tale Giovanni Vincenzo de Lucca e suoi eredi, «per una sicurtà» che costui corte pontificia né cadde nella rete. Nel 1613 il nunzio a Venezia gettò la spugna: «io non vedo riuscibile d’indurlo da sé a ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...