PIAMONTINI, Giovanni Battista
Dimitrios Zikos
– Nacque il 2 settembre 1695 alle ore 17 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze da Giuseppe e da Lucia Vangelisti (Roani Villani, 1997).
Nella [...] 216, c. 202r). Il primo pagamento si riferisce anche al «getto» da una Venere di Giambologna, da identificare – visti i sei pp. 181, 222 nota 15).
Gli ultimi lavori noti di Giovanni Battista sono per Andrea e Carlo Francesco Gerini. Nel marzo del ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] p. 289). Della vicenda lunga e complessa, che gettò il G. in disperate condizioni economiche, tanto da Lorenzo Bernini…, Milano 1990, p. 246 n. 23; L. Barroero, in S. Giovanni in Laterano, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990, pp. 158 s.; P. ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] voce ctonia un pubblico ormai postmoderno. L’8 dicembre compose di getto Impromptu (Genova 1981), poemetto pubblicato in forma di plaquette, con prefazione di Giovanni Giudici.
In un recitativo terminale Rosselli protesta una radicale disappartenenza ...
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ORTOLANI, Sergio
Federica De Rosa
ORTOLANI, Sergio. – Nacque a Feltre il 30 giugno 1896, primogenito dei quattro figli di Tullio e di Maria Merlo, entrambi veneti.
A seguito dei trasferimenti dettati [...] le distrutte chiese di S. Ciriaco e S. Caterina in Thermis (1924), S. Giovanni in Laterano (1925) e S. Carlo ai Catinari (1927). Il periodo romano sulla storia dell’arte dell’Italia meridionale, e gettò le basi per i successivi studi sul Seicento e ...
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SLATAPER, Scipio
Roberto Norbedo
– Nacque a Trieste il 14 luglio 1888, da Luigi e da Iginia Sandrinelli, nipote di Scipione Sandrinelli, che fu podestà di Trieste e tra i leader del partito liberal-nazionale. [...] (Gigetta). Il 2 maggio 1910 il suicidio di Gioietta lo gettò in uno stato di depressione, da cui uscì rafforzato nei , Epistolario, 1950, p. 261). L’affinità intellettuale con Giovanni Amendola è provata dalle lettere (dicembre del 1912-agosto del ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] confronti della politica conciliante verso la S. Sede di Giovanni Lanza e di Emilio Visconti-Venosta, si ispirò realizzò infatti proprio grazie all’iniziativa di Ruspoli come sindaco, che gettò le basi della convenzione tra il Comune e il governo, e ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] più tardi la biografia (Forlì 1818).
Nel 1815 il F. si gettò anima e corpo nell'impresa di Gioacchino Murat (e non è un Strocchi) nel seminario di Faenza, lasciò erede universale la sorella Giovanna con la preghiera di usare quei beni per un'opera di ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] (Riebesell). Il corredo farnesiano fu completato da Giovanni Bernardi da Castelbolognese e dal suo allievo Muzio (Volbach, p. 282). Secondo le fonti, il G. eseguì un getto d'argento da un modello di Guglielmo Della Porta raffigurante la Discesa dalla ...
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CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] da invenzione di Giuseppe Nogari, e il raro Giovanni Battista Tiepolo, dal dipinto di Bartolomeo Nazzari in possesso Piazzetta che con la sua fiorente bottega forniva disegni a getto continuo, talora tradotti in rame da più intagliatori per edizioni ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] Pisacane alcuni giorni dopo, ma una tempesta costrinse Pilo a gettare in mare il carico e a fare precipitoso ritorno a : R. Motto, Relazione esatta della spedizione di R. P. e Giovanni Corrao avvenuta nel 1860, Viareggio 1893; G. Paolucci, R. P. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...