. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] è pur dovuto ai "pezzi francesi" che, a imitazione del Gherardi, molti commediografi, anche di grido (p. e. il Marivaux, quella parte di basso-buffo affidata, p. es., in Don Giovanni, a Leporello (che, nello scenario relativo, era appunto Arlecchino ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] aprile 1300 tre fiorentini residenti alla corte papale: Simone Gherardi degli Spini, Noffo Quintavalle e il notaio Ser parte. Contro Erich VIII di Danimarca che aveva imprigionato Giovanni Grand, arcivescovo di Lund, per estorcergli danaro (1294), ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] (del Voltone) e fabbriche (chiesa del soccorso del Gherardi; Dogana dell'acqua, Cisternone e Cisternino di Pasquale . Sebastiano in legno del sec. XV nella chiesa di S. Giovanni; il vecchio altare di Montenero del Cosini [1530]; i quattro Mori ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] L'Arlecchino Visentini nella parte del servo di don Giovanni nello scenario del Festino di pietra, davanti alla Arlecchino), Scenario, trad. franc., Bibl. dell'Opéra, Parigi; E. Gherardi, Théâtre italien, voll. 6, Parigi 1694-1700; L. Riccoboni ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] le finestre arcuate del secondo piano vengono attribuite a Giovanni Merliano da Nola (1478-1559).
Durante la ibid., e in Follini, Firenze 1816; G. Villani, Cronica, in Gherardi, Firenze 1844; C. De Cherrier, La lotta dei papi e degli imperatori ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] nel castello l'11 ottobre 1486. Contro Anello Arcamone e Giovanni Pou non fu pronunziata sentenza di sorta; ma essi rimasero prov. napoletane, 1905; Carusi, Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, Roma 1909, p. 113 segg.; Calmette, La politique ...
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. Famiglia di architetti, pittori, scultori, incisori, ecc. Si ha notizia di un Guido pittore (1274), capostipite di questa famiglia straordinariamente feconda di artisti di ogni sorta, fissatasi per molte [...] in legno eseguì numerose opere, prima lavorando con suo padre Giovanni, fonditore d'artiglierie, e poi da solo, lavorando specialmente . Sepolcro (1587), con evidente ispirazione da Cristoforo Gherardi e da Polidoro da Caravaggio. Vengono, poi, come ...
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. Famiglia di comici italiani. Il capostipite, Costantino, fu accolto, nel 1668, nella compagnia al servizio del duca di Mantova, nella quale tornò poi nel 1675, e vi recitò insieme alla Fiala (Flaminia) [...] appena giunse dall'Italia ad assumere il ruolo il Gherardi, preferì tornare Mezzettino; e come tale continuò a universale Carlino, il celebre Bertinazzi.
Antonio, figlio naturale di Giovanni Battista, nacque a Padova. In Italia recitò la parte di ...
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Nacque verso il 1421 da modesti genitori, probabilmente nel borgo di Angle-Luçon nel Poitou (altri lo dichiararono originario di Verdun); conseguì il dottorato in legge ad Angers nel 1457, e divenne famigliare [...] del card. Giovenale Orsini, vescovo di Poitiers, poi di Giovanni di Beauvais, vescovo di Angers, ch'egli seguì nell' particolari pur non ampiamente trattati, è il Diario Romano di Iacopo Gherardi da Volterra, ed. nella ristampa del Muratori, Rer. ital ...
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Uomo politico e letterato nato il 30 giugno 1789 a Copenaghen, morto il 4 aprile 1878 a Dresda. Entrò nel 1810 nella carriera diplomatica, ai servizî della Danimarca, come segretario di legazione a Stoccolma; [...] di Fr. Coppée, di L. C. Carmontelle e di T. Leclerq) e infine dall'italiano (Italienisches Theater, Lipsia 1877, commedie di C. Gozzi, del Goldoni, di Gherardi del Testa, del conte G. Giraud). Notevoli le versioni dello Shakespeare e del Molière. ...
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