Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] regionali o locali di italiano:
(15) Cugino, quando pagate questa scommessa? (Alessandro Manzoni, I promessi sposi)
(16) Moglie, che fai? (GiovanniGherardini, La gazza ladra)
(17) Vorrei pigliare un terno al lotto, vorrei pigliare, comare Lia ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...]
I primi sono in minoranza, ma persistono ancora nell’Ottocento. Si pensi alla proposta di riforma di GiovanniGherardini, il quale, con fervore nazionalistico pre-unitario, immaginava di rifondare la grafia italiana sul riconoscimento delle radici ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] intorno alla lingua toscana, Firenze 1715, p. 158). Insieme a questa valutazione, nasce la regola, chiaramente espressa da GiovanniGherardini a metà Ottocento, che tali segni «ove son posti non alterano in veruna guisa l’ordinaria interpunzione, la ...
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QUADRATURISTI
Aldo Foratti
. Si chiamò quadratura la pittura murale a prospettive, e quadraturisti furono detti i pittori che vi si specializzarono nei secoli XVII e XVIII. Già usata dall'arte classica [...] e lo slancio d'una maniera personale, feconda di ritmi plastici e pittoreschi. Alla scuola del Colonna e del Mitelli appartengono GiovanniGherardini e i due Rolli, che affrescano vòlte e pareti con insolita animazione di figure e con larga e franca ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] estratti del Corso di letteratura drammatica di August Wilhelm Schlegel, che potrebbe aver letto per intero nella traduzione di GiovanniGherardini apparsa nel 1817. Infine, conobbe De l’Allemagne di Mme de Staël, la cui lettura raccomandò a Piave ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] , tornò a Milano e da Belgiojoso («Io dormo tutte Le notti con La B.»; p. 172). Scrisse La gazza ladra (GiovanniGherardini, da un recente mélodrame historique francese): «Il Libro è versificato da un Poeta di fresca data, ed in conseguenza mi fà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] les institutions sociales (1800) di Madame de Staël, le Vorlesungen über dramatische Kunst und Literatur (1809, tradotto da GiovanniGherardini nel 1817) di August Wilhelm Schlegel, e De la littérature du Midi de l’Europe (quattro volumi apparsi tra ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] spropositi e diciotto di Esercitazioni filologiche).
Trascorse così un periodo di tranquillità (del 1840 è una vivace schermaglia con GiovanniGherardini), ma, dopo avere assistito da lontano e con distacco agli eventi politici del 1848-49 (di cui a ...
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TROMBETTA, Maria Teresa
Saverio Lamacchia
TROMBETTA, Maria Teresa (Giorgi Belloc). – Nacque a San Benigno, nel Canavese, il 2 luglio 1784 da Carlo e da Agnese Arutin, originaria di Tiflis in Georgia [...] , p. 401).
L’anno dopo creò la parte di Ninetta alla ‘prima’ scaligera della Gazza ladra, «melodramma» semiserio di GiovanniGherardini per Rossini (31 maggio 1817): fu l’episodio più rilevante della sua carriera, considerato l’immenso successo del ...
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RUSCONI, Carlo Giuseppe Maria
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 5 marzo 1812, secondogenito del conte Germano Alfonso e di Candida Calzolari.
Nelle sue Memorie aneddotiche (Roma 1883, p. 6) dichiarò [...] trascrizione di passi desunti dal Corso di letteratura drammatica di August Wilhelm Schlegel (nella traduzione di GiovanniGherardini).
La versione di Rusconi ebbe notevole risonanza e diffusione sia a ridosso della pubblicazione sia nei decenni ...
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