CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] Reale stamperia" nel 1805, l'anno seguente vi fu nominato correttore.
Dal 1808 al 1815, su invito di GiovanniGherardini, collaborò con il Paganini al Giornale italiano. Scrisse in seguito anche sulla Biblioteca italiana e sulla Rivista europea, ma ...
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RAJBERTI, Giovanni
Paolo Bartesaghi
RAJBERTI, Giovanni. – Primo di cinque fratelli, nacque il 18 aprile 1805, a Milano, in via Fiori Chiari 26 e fu battezzato nella chiesa di S. Simpliciano. Il papà [...] L’arte di convitare, in due volumi (1851 e 1852), in cui aderì momentaneamente al programma di riforma lessicale e ortografica proposto da GiovanniGherardini in Lessigrafia italiana (Milano 1843). Anche se Cattaneo era favorevole alla proposta di ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] Scherzi, consolidando le allusioni contenute nella lezione accademica del 1842, il M. pubblicò Al sig. GiovanniGherardini preteso riformatore della scrittura italiana, condannando il filologo milanese per la raccolta lessicografica Voci e maniere ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] per la città Pietro da Cortona, Luca Giordano e Sebastiano Ricci, la scuola muta indirizzo con Alessandro Gherardini, Giovanni Sagrestani, Giovan Domenico Ferretti, che in decorazioni sacre e civili possono stare alla pari dei migliori frescatori ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] del periodo che precedette la riforma istituzionale voluta da Giano Della Bella. Era infatti vivo e locava beni nel 1269. I Gherardini, che risiedevano nel sestiere di S. Piero Scheraggio, nel "popolo" di S. Stefano al Ponte, e avevano case e una ...
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GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] Trecento.
Il giorno di calendimaggio del 1300 - stando a Giovanni Villani - nel corso di un famoso episodio, due gruppi il Compagni (p. 56) e a cui avrebbe partecipato anche il Gherardini.
La lotta fra le due fazioni dei Cerchi e dei Donati vide in ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] città. I responsabili non furono scoperti, ma (secondo Giovanni Villani e Marchionne di Coppo Stefani), con una morte.
È da escludere l'identità fra il G. e Lottieri di Lapo Gherardini, con cui a volte viene scambiato per la somiglianza del nome e la ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] di Lodovico Ciccioni da San Miniato e Francesco da Collegalli da parte del Comune. Nel marzo 1362, insieme con Giovanni Mangiadori, "bagnò solennemente" Luca di Totto da Panzano, la cui personalità è stata felicemente delineata da G. Salvemini, prima ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, da messer Arnoldo. Appartenente a un'antica famiglia magnatizia, residente nel sestiere [...] conflitto fra bianchi e neri e narrato sia da Dino Compagni, sia da Giovanni Villani. Dopo aver prevalso sui bianchi, i neri si erano divisi a la parte avversa al Donati si schierarono anche alcuni dei Gherardini - fra cui il G. - che avevano aderito ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] e la sicurezza nell'esecuzione raggiunti ormai dal Gherardini. Il pittore lasciò a Sebastiano Gabbianelli e ad il suo personale. Potrebbe trattarsi del ricco banchiere tedesco-olandese Giovanni Antonio Huygens, con palazzo in via Borra a Livorno (dove ...
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