BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] e in greco, e ne corresse la tradikzíone italiana di Erodoto. Ebbe anche relazione col Berchet, col Papadopoli, col Gherardini, col Viesseux, con Isabella Albrizzi, colla Mojon.
Bibl.: Per un elenco completo delle opere del B. vedi A. Vismara ...
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Concilio Vaticano II
Concìlio Vaticano II. – L'ultimo concilio ecumenico è diventato, nel periodo di tempo che ha visto Benedetto XVI succedere sulla sede di Pietro a Giovanni Paolo II, un tema di straordinaria [...] Ratzinger che indicava come necessaria una 'restaurazione' che Giovanni Paolo II non fece sua, confortato da un sostegno Supplica di un anziano teologo romano come mons. Brunero Gherardini, vi era quella che il papa interpretasse l’autodefinizione ...
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San Godenzo
Giovanni Cherubini
Godenzo Località dell'alta Valdisieve (de pede Alpium), possesso dei conti Guidi di Modigliana, ove nel giugno 1302 (con ogni probabilità l'8) alcuni esponenti degli esuli [...] de' Ricasoli, messer Neri, Bettino Grosso, Bettino e Nuccio di messer Accerrito, tutti degli Ubertini, messer Andrea dei Gherardini, Branca e Chele degli Scolari, Mino da Radda, Bettino dei Pazzi, Lapo, Ghino, Taddeo e Azzolino degli Uberti ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] , imprecisi anche se frequenti. Chi dominò fu, accanto allo Schlegel delle Lezioni sulla letteratura drammatica, tradotte da A. Gherardini, il Bouterweck, il quale era un mediocre, che solo confusamente si rese conto della sostanza reale dei concetti ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] Derivationes di Uguccione da Pisa (sec. XII-XIII), al Catholicon di Giovanni da Genova (sec. XIII), ecc. ecc.
Gli umanisti hanno la Una menzione a sé richiedono le opere di G. Gherardini (v.), che propugnano una grafia latineggiante, in contrasto ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] papale), Braccio Martelli (vescovo di Fiesole). Tra i secondi vanno ricordati: Gherardini (che lo teneva informato delle intenzioni del nuovo regime), Giovanni Borgherini e N. Ardinghelli. Quest'ultimo sondava gli umori di alcuni aristocratici ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ha messo mano alla Gioconda, cioè al ritratto di Lisa Gherardini, moglie del mercante di seta Francesco del Giocondo, e ottiene il 1491 e il 1495 circa per la cappella Grifi in San Giovanni sul Muro a Milano e oggi alla Gemäldegalerie di Berlino – a ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] ed Arti», 70, 1910-1911, pt. II, pp. 1471-1507; Giovanni Scarabello, Carcerati e carceri a Venezia nell’età moderna, Roma 1979, pp. 160. La scrittura, a firma Benedetto Marcello, Marco Zorzi, Gasparo Gherardini, è del 10 gennaio 1790 m.v., in A.S.V ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] monsignor Enrico Galbiati (1914-2004)52 e monsignor Brunero Gherardini (1925-), cioè i teologi tra i più impegnati nella credenti), che erano emersi dal concilio Vaticano II grazie a Giovanni XXIII e a Paolo VI proprio per testimoniare l’importanza ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , stampata a Napoli nel 1563 e dedicata a Giovanni Soto, segretario napoletano dello stesso Filippo II. Nel commedia dell'arte nel Seicento, Firenze 1969, pp. 136-41; P.Gherardini, Problemi critici e metodologici per lo studio del teatro di G. D., ...
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