DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] classico - persuasiva manifestazione del pauperismo architettonico della Controriforma - si orientano alle più raffinate espressioni della cultura romana concepite dalla cerchia di GiacomoDellaPorta. L'interno si spiega come interpretazione ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] , poi distrutta alla fine del XIX secolo. Per lungo tempo la paternità di quest'opera è stata attribuita a GiacomoDellaPorta; ma il nome del L., indicato come architetto della chiesa, è stato rintracciato in alcune carte conservate nell'archivio ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e a Venezia ebbe incontri con Paolo Sarpi e rivide il DellaPorta, che aveva lasciato Napoli per noie con il Sant'Uffizio. Il (Antonio Caetani, Federico Cesi, Giovanni Fabri) da affidare al discepolo Pietro Giacomo Failla, che si trasferiva nell' ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, privato in via S. Giacomo, dove s'era trasferito, DellaPorta, del Bernini, dell'Algardi, del Rusconi): il problema era quello di contemperare la struttura architettonica dell ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] giunto ad "indagar le provvisioni dell'armata e i disegni" dellaPorta. Collo Zane lo stesso Carlo s lo stretto di Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a sud di Reggio, ove rimane che il nunzio Giacomo Aldobrandini definisce " ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dello Scioa, contro il negus Giovannidella Banca d'Italia, provocando a fine febbraio le dimissioni del direttore della Banca, Giacomo stor. sicil., s. 3, VI (1955), pp. 209-21 M. DellaPorta, F. C. e il nazionalismo, in Rass. di politica e di storia ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] caratterizzato dalla posizione della chiesa di S. Giacomo al centro dell'area con ingresso delleporte-finestre del sottoportico nell'A 923; quella della facciata della I-III, Rome 1991, ad Ind.; S. Giovanni dei Fiorentini: M. Tafuri, in Via Giulia, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] in soccorso F. - rinunciarono il 7 ottobre. Quindi F. si portò ad Orzinuovi e di qui a Pavia, a fine mese. Donde, anche d'una commenda dell'Ordine gerosolimitano), avvalentesi quale segretario del dotto GiovanniGiacomo Calandra, corteggiato ( ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] per il Comune, ma Giacomo Cozzarelli, suo aiuto, era Milano, ospite in casa di Giovanni Antonio da Gessate, per la della sua presenza come disegnatore a Urbino nelle tarsie delleporte con le Arti liberali, come conferma anche la figura della ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] delle mura. L'evento saliente agli esordi del pontificato fu la nomina, nel settembre 1644, del cardinale GiovanniGiacomo nella sua sede fino al 1656. Un solo movimento di ampia portata coinvolse il corpo dei nunzi, a eccezione di quello in carica a ...
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