ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] il 1961 e il 1971 è salito a 2.362.000, il che porta il totale di venti anni di emigrazione meridionale a 4,2 milioni che, su della pubblica amministrazione), Lupis Giuseppe (ambiente e beni culturali), Mancini Giacomo (Mezzogiorno), Gioia Giovanni ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Giacomo Leopardi e Deglispiriti e delle forme nella poesia di Giacomo Leopardi di Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di Giuseppe politica non di rado abbisogna lo portano da un lato a chiudersi in un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] traduzioni dei Padri greci compiute da Giovanni Seoto Eriugena nel IX sec., della dottrina agostiniana dell'illuminazione, parte dall'affermazione dell'Epistola di Giacomo , che ha portato alla definizione della tecnica della disputa scolastica.
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] decadentismo italiano
Quanto all'Italia, come l'asino che porta vino ma beve acqua, ha fornito nei secoli sfondo favorito dei drammaturghi dell'epoca di Elisabetta e di Giacomo I, gl'Italiani della poesia del Pascoli (La poesia e l'arte di Giovanni ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] del libretto del Don Giovanni per Mozart. Purtroppo nell , in Marzocco, 18 sett. 1910). Delle opere portate a termine in questi anni sono da , Spoleto 1929; trad. ital. a cura di S. Di Giacomo, Milano 1911; a cura di P. Chiara, Milano 1976); ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] e, più di recente, anche Giovanni Sartori - elementarizza, schematizza, tende puntate per la regia di Giacomo Battiato.
Alcuni libri si avuto maggior successo nel mondo dello spettacolo è stato senz'altro Pinocchio, portato sul grande schermo per la ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] portò, invece, fortuna a G., anche a causa dell'ostilità, nei suoi confronti, di un altro esponente della Cancelleria curiale, Giovanni di Fetonte, una prefatoria a Giacomo Antonio Marcello della versione dell'Almagesto di Tolomeo.
Dubbia è ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] dell'amico milanese Giacomo Moraglia, noto architetto, lesse e s'entusiasmò per le poesie di Carlo Porta.
Decisivo fu l'incontro con la poesia del Porta come Girolamo Luigi Calvi, Giovanni Labus, Carlo de Paris, Giovanni Edoardo de Pecis, Giuseppe ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] sostanza anche Giacomo, come le tipiche figure della narrativa demarchiana, è una vittima dell'amore, delle vicende umane che nei nomi di Parini, Porta e Manzoni trovava, in qualche modo, le ragioni della propria identità.
Gli scritti del D ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] collaboratore di Giovanni Gentile alla riforma della scuola varata Marco strinse con il loro figlio, Giacomo (Giaime), una profonda amicizia che Milano 1991, pp. 7-14; G. Bettin - F. La Porta - A. Giannotti, commenti a Gli scritti e il lavoro di M. ...
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