MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] Giacomo Boncompagni, figlio naturale di Gregorio XIII. La dedicatoria della applicò, ma che non fu mai portata a termine. Ma nel 1587 fu Mantova a Roma, conte Alberto Scotti, al residente Giovanni Magni e direttamente al duca. Un ultimo contatto con ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] la propria trascrizione di quest'autore, portata a termine il 16 marzo 1476 ( con l'epistola ad Antonio Giacomo Venier che la precede.
In 1969, pp. 667-669. Un elenco delle edizioni della traduzione di Giovanni Crisostomo è in Jaitner-Hahner, 1993, I ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Il B. accanto a Giacomo Bannisio e a Matthäus Schiner fu uno dei principali artefici dell'editto di Worms contro Lutero viennese, lasciò l'amministrazione del vescovato e portò con sé parecchi oggetti dell'eredità di Slatkonia in base a diversi titoli ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] faziosità politica. Lo screzio col vescovo Giacomo Antonio Della Torre fu gravissimo e portò alla carcerazione del C. da parte attraverso l'influente Ugolino, abate di S. Giovanni Evangelista), rapidamente passa all'arcipretura di Corniglio verso ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Cuocoe a Giovanni D' della parrocchia di Porta Orientale di quella città, e non nel 1825 come fu a lungo erroneamente ritenuto.
Opere:Descrizione della casanoviani. II. Lettere del patrizio Zaguri a Giacomo Casanova, Milano-Palermo 1918, p. 384; ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] Giovanni Prato, già maestro di campo nelle forze genovesi nel 1671-73, l'incarico di compilare una storia della morto il 20 ag. 1679, e si portò a Monaco, che era sotto il protettorato francese : oltre a Giacomo, figlio dello Stefano accusato di ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] Porta Nuova, era chiamato a collaborare, insieme con altri cittadini milanesi, alle scelte della stampare a cura e a spese di Giovanni Antonio Corvini di Arezzo, studioso e collaboratore Tanzi detto Cornigero e Giacomo Antonio Della Torre; di questi e ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] tre dei suoi quattro figli maschi, Paolo, Giovanni e Cola, vendevano una vigna fuori porta Castello. È questa la prima notizia dell’autore della cronaca volgare romana chiamata Mesticanza. Un altro figlio di Lello, Giacomo, fu rettore di S. Maria in ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Venere, composta su richiesta di Giacomo Ragona, che però fu rappresentata del poeta. Inoltre, per conto dell'Aldobrandini egli portò a termine diverse missioni a Napoli dell'Argonautica, e una Fisionomia naturale, opera di suo zio Giovanni ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] 200, 277, 280, 284). Altro carteggio, posseduto da Giacomo Biancani e di cui abbiamo notizia solo dal Fantuzzi, era mandava la trascrizione di un passo della prima lettera di s. Giovanni verificato sul cod. B (Vat. scritta nel 1511 porta il titolo: ...
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