DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] XII nemmeno dopo che Ladislao era passato dalla parte dell'antipapa Giovanni XXIII. Fu infatti convocato a Napoli il 9 apr alcuni bassorilievi marmorei da collocarsi intorno alla portadella cripta della chiesa e di una sepoltura monumentale destinata ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] affrescata sopra la porta laterale a destra della chiesa di S. della Carità di Giacomo di Piero.
Forse agli ultimi anni del secolo (Sinibaldi, 1950) è da ascrivere il polittico con la Madonna dell'Umiltà fra i ss. Martino, Andrea, Agata e Giovanni ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] dell'onorificenza della Croce di Cristo da Giovanni VI. Il cantiere dellGiacomo Azzolini - che diresse il settore pittorico-decorativo e scenografico della reggia e un nipote dello de D. Francisco Gomes do Avelar, Porto 1902, passim; L. X. Da ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] delle due perdute tele nella cappella della Pace ai Ss. Giovanniportadella sala delle quattro porte in palazzo ducale, nonché la statua firmata della Madonna col Bambino in una nicchia della 84; Id., Chiesa di S. Giacomo dall'Orio, Venezia 1979, pp. ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] Busto Arsizio, chiesa di S. Giovanni Battista) il L., manifestando una particolare attenzione alla maniera di Camillo Procaccini, si dedicò a una nuova osservazione della realtà tipicamente lombarda: un approccio che poi riprese e portò a un più alto ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] , legato di Romagna e antipapa col nome di Giovanni XXIII (deposto il 29 apr. 1415). Lo Venezia, ove il fratello Giacomo sovrintendeva al banco della famiglia.
A Giacomo il G. era di armati, tentò di impadronirsi di porta S. Stefano, venne respinto e ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] osservazioni sugli schiarimenti del generale Giovanni Durando, nel quale sostenne che e il re a causa dell'annessione delle province pontificie. Il C., 1875 in fascicoli mensili, con l'intento di portare "nel momento supremo in cui si agitano le ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] Monsù Giacomo, del quale il C. tenne a battesimo il figlio Giuseppe (Ibid., S. Andrea delle Fratte , nel 1694 il principe Giovanni Borghese, nel 1701 il duca C. ad Albano nel 1708 per ornare le porte e dipingere soprapporti su tela in una cornice a ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] di intervento nei torbidi e nelle violente lotte delle fazioni locali per il potere che portò la città ligure a sottomettersi, pochi anni diplomatico, Giovan Michele e Giovan Giacomo furono notai e mercanti, e Giovanni Antonio si addottorò nel 1428 in ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] della «galeaza franzese con messer Camillo Pandoni, il quale va imbasciadore alla maestà del re di Francia, et porta 70), sembrò orientare la scelta su Giovanni Pontano «come homo che ha Napoli 1782; G. Della Morte (Notar Giacomo), Cronica di Napoli, ...
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