EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 'opposizione aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i primi firmatari del Aveva acquistato la cascina S. Giacomo a Dogliani nel 1897, con 1947 si ebbe la svolta politica che portò, nel maggio successivo, alla formazione del ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] rupe e con la futura porta di S. Maria, connessa all F. Leoni, La chiesa dei Santi Filippo e Giacomo in Orvieto, Quaderni dell'Istituto statale d'arte di Pisano a Orvieto, in Scritti in ricordo di Giovanni Previtali, Prospettiva, 1988-1989, 53-56, ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] fece di colpo insidiosa per I., che non poté più pensare a portare la guerra nel Regno, ma fu costretto a difendersi in casa propria. in breve tempo l'accordo con Gian Giacomo Trivulzio e con Giovanni Pontano, rispettivamente capitano e segretario di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di opere per il Comune, ma Giacomo Cozzarelli, suo aiuto, era in quell recò a Milano, ospite in casa di Giovanni Antonio da Gessate, per la preparazione del chiesa sul petto, la piazza sul ventre, la porta tra le gambe. Si tratta di una evidente ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e sociale dei secoli III, IV e V porta di fatto l'auctoritas a fondersi con la : esemplare a questo riguardo l'opera di Giovanni da Parigi, De potestate regia et papali del re rispetto ai sudditi, difesa da Giacomo I Stuart (1566-1625) e da Robert ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] longobardo furono fondati le chiesa di S. Giovanni in Valle, con funzioni di culto ariano, costruito su uno precedente dotato di cripta, portata alla luce tra il 1927 e il 1932 fine del secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] del libretto del Don Giovanni per Mozart. Purtroppo nell Petrowna fino alla pace tra la Russia e la Porta Ottomana ecc., I-III, Gorizia 1774 (nuova ed , Spoleto 1929; trad. ital. a cura di S. Di Giacomo, Milano 1911; a cura di P. Chiara, Milano 1976); ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] beni. Nel 1526 Giovanni Battista ottenne la cittadinanza esecuzione della sala di Costantino, portando così a termine il progetto Davari, Descrizione del Palazzo Te di Mantova, di Giacomo Strada, illustrata con documenti tratti dall'Archivio Gonzaga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] X, il capo della famiglia medicea, Giovanni, figlio di Lorenzo il Magnifico). più calzante, si era posto Giacomo Leopardi nell’incompiuta operetta Senofonte e dello amore che tu giudichi che uno uomo ti porti; né te ne puoi mai assicurare se tu non ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] religiosi, decorati in gran parte al tempo dei vescovi Giovanni (metà del sec. 6°) e Sergio (seconda ivi, pp. 681-706; P. Porta, Pavimenti musivi di Carrara S. Stefano Trovabene, Il pavimento musivo di San Giacomo Maggiore a Reggio Emilia: problemi di ...
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