GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] bambino (perduto) e Cristo tra i dottori sopra la porta della sagrestia, già allora distrutto nella parte inferiore in seguito la Madonna e il Bambino tra i ss. Lorenzo, Giovanni Battista, Giacomo Maggiore e Stefano, eseguito intorno al 1340.
Gli ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] forme giuridiche dell'attività mercantile nel Libro dei conti di Giacomo Badoer [1436-1440], in Annali di storia del diritto, Dal matrimonio con Elena Stocco aveva avuto due figlie, Giovanna e Alessandra. Fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] nel 1527, per la compagnia di S. Giovanni Battista della Morte (ora nell'oratorió dei 326 e 331), Pietà, Cristi porta croce ed altri quadri di soggetto l'Andata al Calvario nella chiesa di S. Giacomo in Salicotto, ora della contrada della Torre, a ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o vogliamo dir vassoio pieno 1918-6-15-2), Studi per un s. Giovanni Battista (ibid., n. 1856-7-12-5) e parrocch., bottega di Polidoro da Caravaggio, S. Giacomo, in Bollett. d'arte, LIII (1968), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni urbanistiche attuate in Europa nel corso del Settecento ruotano [...] urbanistico, come le proposte di Giovanni Nicolò Servandoni per Place Saint- e francesi; soprattutto Giacomo Quarenghi si dimostra capace 1755, costituisce una delle più rilevanti imprese portate a termine negli anni del dispotismo illuminato di ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] e nuovi. Porta la data del 1517 il trittico su tavola con la Madonna, il Bambino ed i ss. Giovanni Battista, anziani della Comunità ascolana assieme a Simone Mucciarelli e a Giacomo Comili per "ordinare formam et modellum" della facciata posteriore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] , ma la sua figura.
Rinovellare mi voglio d’amore,
poi porto insegna di tal crïatura.
Giacomo da Lentini, Sonetti
Guittone d’Arezzo
Ora parrà s’eo saverò di Stefano Protonotaro, effettuata dal filologo Giovanni Maria Barbieri nel XVI secolo da ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] (per es. da parte di Cosimo Bartoli, che porta un notevole arricchimento al lessico volgare, traducendo le opere latine della lingua italiana presentata da Giovanni Nencioni. Nel 1965, sotto la presidenza di Giacomo Devoto, è avviato il progetto ...
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Pisa
Giovanni Cherubini
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
Comune ghibellino della Toscana, le cui vicende politiche, sociali e culturali sono strettamente legate alla storia [...] ., anche se par difficile escluderlo. Giovanni Sforza credette possibile, solo su basi punto di sottomettersi al re aragonese Giacomo II, che svolgeva un'abile Nelle mura a sud dell'Arno si trovarono le porte S. Marco de Guatalongo, S. Martino de ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] i successori del celebre Yūsuf, che lo portò per primo. Lo stesso si dovrà dire di scrivere: "è rappresentato un don Giovanni da taverna, che cerca di sedurre ed pp. 121 ss.); L. Di Benedetto, Da Giacomo da Lentino a F. Petrarca, Napoli 1949, pp. ...
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