GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] Pastore, Erminio Juvalta, Adolfo Faggi, Giovanni Vidari, Federico Kiesow, già assistente di nell'istituto privato Giacomo Leopardi di Torino, cui dedizione, si dovrà la costituzione dell'Istituto che porta il suo nome, fondato nel 1985 e allogato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] Giuseppe Ferrari (1811-1876), il novarese Giacomo Giovanetti (1786-1849), i senesi Giovanni Valeri e Celso Marzucchi (1800-1870), il suo essere connesso con lo Stato e le società la porta a divenire civile e ad avvicinarsi alle altre scienze sociali « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] si svolge e si porta a termine tra mercati Luigi Lodovico Pasinetti (1994, pp. 33-56), Giacomo Todeschini (2004, pp. 88-89), i commenti Armstrong, Laws, ethics and economy. Gerardo of Siena and Giovanni d’Andrea on usury, in Money, markets and trade ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] 1853, e soprattutto La prima parte della via Appia,dalla porta Capena a Boville,descritta e dimostrata con i monumenti superstiti, una idea di sostituzione della Chiesa cattedrale di S. Giovanni in Torino (Roma 1843).
Ripubblicato "di molto ampliato" ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] cornice antica e se la predella è un rifacimento ottocentesco. Porta la stessa data del 1511 l'Adorazione del Bambino con di polittico, di collezione privata milanese, con i Ss. Giacomo e Giovanni evangelista nel laterale sinistro e S. Ambrogio e il ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] portata dell'intervento dei D.; si può fare l'esempio del caso, ben noto, relativo al, patriarca d'Aquileia, Giovanni lavoro) ci restituisce, al pari della bella incisione di Giacomo Franco nella prima edizione dei Responsa, e degli altri ritratti ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] un anno nacque il primo figlio, Gian Giacomo, seguito, nel 1887, dal secondogenito parte ai lavori preparatori che portarono alla fondazione della Lega della ); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] di mosaico da collocarsi sopra la porta del camposanto, pagate cinquantasei ducati più Orvieto da un altro mosaicista, Giovanni Antonio Bianchini, figlio di Vincenzo, Bambino e s. Gerolamo in S. Giacomo degli Spagnoli e il trittico centinato con ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] dopo avere varcato il Ticino, giunsero alle porte di Milano, il L. "fece anch Pelagia, sotto la guida del carismatico Giacomo Filippo Casolo e del gesuita Alberto acclamati ritrattisti attivi a Roma, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccia. ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] al marchese di Monferrato, Giovanni I.
Tra il 1302 infatti un intenso carteggio tra Giacomo II d'Aragona e i 421, 424, 430, 432-434, 464; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 584-587 (l. VIII, cap. 120); II, ibid. 1991, ...
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