CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] p. 209) le due Muse e la porta su cui è intagliato S. Marco con lavorò alle massicce sculture per la tomba di S. Giovanni Nepomuceno nel duomo di Praga (Mádl, 1894; Blažiček il pretendente al trono d'Inghilterra Giacomo Stuart fece il 1° settembre del ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] un graduale miniato da Niccolò di Giacomo per il monastero olivetano di S. si spiegano solo come immagine che Giovanni e Maria presentano al riguardante.
L tardi (1432) fu il Beato Angelico a portare a termine l'opera, dipingendo nella parte maggiore ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] da Forlì (m. 1345), Giacomo Filippo da Faenza, morto da generale, e Gianna da Firenze; Riccadonna porta in mano una corona e sul petto Roma 1991, pp. 675-706; F.A. Dal Pino, La b. Giovanna e s. G. da Firenze nella documentazione dei secoli XIV-XV, in ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] chiarezza e dolcezza di verso e con elevatezza e verità di sentimenti e pensieri". In realtà l'opera, musicata da GiovanniPorta, non rivelava doti d'eccezione, ma solo una rigida e scolastica osservanza delle regole che il maestro cercava di imporre ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] 'importanza raggiunta, fu chiamato con Giacomo Pacchiarotti, Gerolamo Genga e Girolamo Pacchia di Giovanni a stimare "la tavola fatta della Scala.
È probabile che la pala di porta Romana fosse completata da una predella, plausibilmente con episodi ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] Brera (1768) e gli ospedali dei Pellegrini a Porta Romana e di S. Giacomo a Porta Nuova (1770). Giuseppe II d’Asburgo, figlio dell nel giardino dell’ex palazzo di Bernabò Visconti in via S. Giovanni in Conca e già pronta nell’agosto 1776: «tre ordini ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] nello studio di Jacob de Hase (1575-1634, detto Giacomo Fiammi) alla morte del Cesari. Ciò non è possibile, , 1950). Questa tendenza lo porta però con il tempo a sviluppare s. Giovanni nel deserto),dei Carandini (battaglie, storie di s. Giovanni, ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] (22 ag. 1241) due cardinali erano prigionieri di Federico II. Giacomo da Pecorara e Ottone da Tonengo erano caduti nelle mani dell'imperatore su quello del 1268-1271 scritti dal vescovo di PortoGiovanni daToledo (m. 1276), in A. Paravicini Bagliani, ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Commedia e alle poesie di Giacomo Leopardi e quelli condotti in legge in I racconti del maresciallo di Giovanni Soldati (1984) in cui recitava con di un artista burbero (Palermo 2009). Il volume porta la dedica all’ultima compagna di vita, Anna ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] anno è un Cristo morto per il conte Giacomo Mellerio il suo "amorevole protettore" (come il codicillo del testamento si proponeva di portare in dono allo zar; il quello del Card. Litta (1827) ai SS. Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a ...
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