CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] 2, pp. 11 s.), mentre le belle statue dei santi Luca, Giovanni, Matteo, Marco e Gaetano con due angeli nella facciata di S. dei secolo.
Per i quattro puttini in marmo che sono sulle porte laterali dell'altar maggiore di S. Girolamo degli Scalzi (S ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] Morardet in contrada San Giovanni alle Quattro Facce del serre, tra cui quelle per Giacomo Raffaelli e per Gaudenzio de ); G. D’Amia, Nuovi ingressi per una capitale: il sistema delle porte urbane a Milano, in Il primo Regno d’Italia 1805-1814, a cura ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] agosto del 1415, si fece incontro a Giacomo di Borbone, conte de La Marche, che veniva nel Regno di Napoli per sposare la regina Giovanna. Accompagnò, poi, il conte fino a Benevento, partecipando alla congiura che portò all'arresto dello Sforza.
Il D ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] parte in causa, insieme con i fratelli Giovanni, Ambrogio e Lucolo, in una lite Consiglio generale, tra i rappresentanti di Porta Comasina (l'abitazione del D. si , Dugnani, supplica s.d. di Luigi, figlio di Giacomo).
Il D. morì il 1° sett. 1451. Il ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] all'aperto nei pressi di porta Capuana, denominato Giardiniello, dove Castello una fiera e che nel 1740 Giovanni Brancaccio aveva edificato a poche centinaia di o al più cinque mesi d'està calorosa" (Di Giacomo, p. 87). A due anni di distanza, nel ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] risultato di spingere Giacomo e Giovanni Pepoli a vendere la signoria di Bologna all'arcivescovo Giovanni Visconti. Il Villani . Più volte Cangrande rischiò di essere respinto fuori dalla stessa porta da cui era penetrato, ma il concorso del popolo a ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] dal Cosenza.
Il padre, che già porta il cognome "Scuaro", cioè "Scudaio" nei registri del monastero dei SS. Giacomo e Lazzaro, per beni immobili a e quello d'un sonetto di risposta a Giovanni Dondi attribuito ma senza alcun fondamento al Broaspini ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] periziale (Arch. di Stato di Roma, Ospedale di S. Giacomo degli Incurabili, b. 96, ff. 4, 19); nel di due appezzamenti di terra fuori porta Castello e di immobili in Borgo dei più famosi monumenti romani voluta da Giovanni V - l'incarico di fare il ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] di Francesco, professore di diritto all'università di Padova, che gli portò in dote 1.900 ducati d'oro.
A Vicenza, dove abitava tra il D. e gli scultori Girolamo Pittoni e Giovanni di Giacomo da Porlezza. L'altare, costruito con marmi e pietre ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] p. 154). Nel 1755 portò a termine nella chiesa dell'Annunziata una cona di marmo in S. Giovanni Battista delle Monache a via Costantinopoli a , 12 nov. 1751, p. 379; Ibid., Banco di S. Giacomo, Giornale di cassa, matr. 1232, 7 giugno 1753, pp. 90 ...
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