GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] forze di Lucca. Fra i 36 cavalieri forniti a questa spedizione dal quartiere di Porta Ravegnana e posti al comando del G. vi erano due suoi figli (Giacomo e Giovanni, quest'ultimo naturale) e altri quattro membri del loro stesso gruppo familiare.
La ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] 1228-1306), a cura di F. Torraca, in Rer. Ita. Script., II, XXVIII/2, Città di Castello 1902; Giovanni Villani, Nuova Cronica, I, a cura di G. Porta, Parma 1990, in partic. libro VIII, c. 149, pp. 624 s. Le carte che registrano i prestiti ottenuti da ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] che i rivoltosi occupassero la porta cittadina contigua alla sua casa fatto al figlio da Giacomo Perollo barone di Pandolfina e di Sciacca. Cronaca siciliana del sec. XVI, a cura di V. Di Giovanni, Palermo 1874, pp. 23-25, 27; F. M. Emanuele e Gaetani ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] il podestà Francesco da Calboli, il dottore Giacomo de' Buoi e Ugolino Scappi a maggio 1377, una solenne ambasceria composta da Giovanni da Legnano, il G., Dante Dainesi , in un'arca, elevata sopra la porta di accesso alla sacrestia della chiesa di ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] n. 707) il F. risulta essere, invece, figlio di un Giovanni da Mantova, già morto a quella data.
A proposito della sua formazione di marmo come quella del palazzo di Giacomo Trotti, due imposte da porta come quelle del palazzo di Pandolfo Cabianca e ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] Estense).
Alla morte di Luchino, il M. fu medico di Giovanni e in seguito di Galeazzo e Bernabò Visconti, arrivando a percepire in fiorini d'oro. Nel 1364 lasciò l'abitazione di Porta Ticinese, in cui risiedeva dal febbraio 1351, per soggiornare a ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] realizzate dai suoi allievi quali il S. Giovanni Evangelista e S. Giacomo Minore di Giuseppe Buzzi. Per l’arco per la realizzazione di due Vittorie in pietra arenaria per l’arco di porta Nuova a Milano e per una scultura di Ganimede per il palazzo ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] . Risulta infatti immatricolato, assieme al fratello Giacomo, dal 1534 al 1538; è di quest , Un ritratto dell'anat. G. B. C., Torino 1931; G. Del Guerra, Sulle valvole della vena porta e la st. d. loro scoperta, in Atti e mem. d. Acc. di st. d. arte ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] (Dorio, p. 235). L'E. guidò gli insorgenti ad impadronirsi della porta S. Maria. Fu ancora lui ad inviare, dopo il fatto, il Giovanni Sensino partecipò ad una nuova congiura per consegnare Foligno a Giacomo Piccinino, che fu sventata da Giacomo ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] fiacchezza la squadra inviata da Venezia, il cui comandante, Giacomo Loredan, non volle o non seppe recare valido aiuto una volta il 18 ott. 1492 per l'anno successivo, ma non portò a termine il mandato, come si evince dalla scritta "obiit" che ...
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