FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , che ne aveva uno di rimpetto, portò da lui Nino Costa per farglielo conoscere), fra i disegni ereditati da Giovanni Malesci un gruppetto se ne L. Lloyd, Tempi andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Jucker, a cura di E. Somaré, Milano 1951, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] per 80.000 fiorini d'oro, da Giovanna I d'Angiò. Ritornata la corte pontificia episodi comparabili per qualità e portata a quelli che ebbero a cura di M.C. Léonelli, cat., [Avignon 1978]; Giacomo Jaquerio e il Gotico internazionale, a cura di E. ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] porta Codalunga, iniziato nel 1256 e concluso entro il 1270, tratto che lega in qualche modo la zona di Contrà con il borgo di ponte Molino, mediante la zona di ponte S. Leonardo e il monastero di S. Giovanni di Niccolò di Giacomo e seguaci (Padova ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] E. Alliata, Nuovi elementi per la storia della chiesa di S. Giovanni ad ^Ain Karem, Liber Annuus 36, 1986, pp. 277-296; la committenza crociata dell'opera.La porta c.d. di Damasco a Gerusalemme attribuita alle figure di Giacomo Maggiore e di Stefano ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] tracciato segue un andamento 'a sigma', collegandosi a E con il porto-canale.R. e il suo suburbio, con l'intermedia Cesarea - nel monasterium di S. Giacomo, all'interno del complesso della basilica Petriana. A partire da Giovanni Romano (578-593), ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] B., pur non continua (l'esecuzione dell'opera fu affidata a Giacomo Solari e a Cristoforo Negri), è documentata più volte fino all e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] rupe e con la futura porta di S. Maria, connessa all F. Leoni, La chiesa dei Santi Filippo e Giacomo in Orvieto, Quaderni dell'Istituto statale d'arte di Pisano a Orvieto, in Scritti in ricordo di Giovanni Previtali, Prospettiva, 1988-1989, 53-56, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di opere per il Comune, ma Giacomo Cozzarelli, suo aiuto, era in quell recò a Milano, ospite in casa di Giovanni Antonio da Gessate, per la preparazione del chiesa sul petto, la piazza sul ventre, la porta tra le gambe. Si tratta di una evidente ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] longobardo furono fondati le chiesa di S. Giovanni in Valle, con funzioni di culto ariano, costruito su uno precedente dotato di cripta, portata alla luce tra il 1927 e il 1932 fine del secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] beni. Nel 1526 Giovanni Battista ottenne la cittadinanza esecuzione della sala di Costantino, portando così a termine il progetto Davari, Descrizione del Palazzo Te di Mantova, di Giacomo Strada, illustrata con documenti tratti dall'Archivio Gonzaga ...
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