La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] ma l'Italia ch'egli vagheggia non è la nazione moderna di contro ad altre nazioni, ma la sede di quel "bello e giocondo - latino imperio, che di gente eletta - fu in lettere ed in arme più fecondo - che l'universo tutto quanto insieme" (Agl'Italiani ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] darsi che accettasse "mal volontieri", come più incline alla vita gioconda e alle lettere. Ma da allora volle e seppe, in banca medicea, o a pagare le spese per il cardinalato di Giovanni. La riforma della moneta, che ne peggiora la qualità e ne ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] contemporaneo lo dipinge "bello, di volto lietissimo e di aspetto giocondo, di lingua ornata e melliflua" (Gaspare da Verona, De gestis soccorsi di danari e uomini, non si sa guadagnare Giovanni Bentivoglio, che domina da Bologna una delle vie dell' ...
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TRAÙ (gr. Τραγούριον; lat. Tragurium; ant. volgare ital. Tragura e Trahura; in serbocroato Trogir; A. T., 24-25-26 bis)
Alessandro DUDAN
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Giuseppe PRAGA
Città costiera della Dalmazia. È situata su [...] bei forti veneziani: verso terra S. Marco (opera dei maestri Giocondo Cappello e Domenico di Ragusa, 1470-72) e verso l'isola opera di A. Alessi, a. 1467) e la cappella del b. Giovanni Orsini (opera dell'Alessi e di N. Fiorentino, 1468-72), due ...
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Il Supremo Ordine della SS.A. è il maggior ordine cavalleresco della monarchia sabauda e del regno d'Italia, istituito nel 1364 da Amedeo VI di Savoia. Non chiare, però, le circostanze e le cause dell'istituzione.
I [...] rotonda, del Cigno nero, dei Cavalieri verdi. Il carattere giocondo e amoroso appare nelle insegne: il collare da cane, segno al viaggio a Costantinopoli in aiuto del cugino, l'imperatore Giovanni V Paleologo, l'ordine del collare venne a subire l' ...
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Nacque a Seyssel verso il 1493 di nobile famiglia savoiarda; morì a Ginevra nel 1570. Successe nel 1514 allo zio Giovanni Amedeo nel priorato di Saint-Victor, vasto benefizio alle porte di Ginevra, politicamente [...] una vivace, gioviale, sarcastica mentalità rabelaisiana, e le pagine migliori dimostrano che il B. era più fatto per il grasso e giocondo novellare che per la storia vera e propria. Lo stesso deve dirsi delle numerose altre opere cui consacrò i suoi ...
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Nato a Firenze il 24 giugno 1660, ivi morto il 12 luglio 1742. Ricco di buonumore, scrisse rime giocose, diciannove commedie, quattro drammi per musica, prologhi e altro. La leggenda popolare amò rappresentarlo [...] come giocondo buffone di corte, privo di scrupoli e di pudore; ma egli fu migliore della sua fama. Nelle rime, che gli fluirono numerose dalla penna, sparse molte arguzie e lepidezze, ma spesso le annegò in un mar di parole, rimanendo assai lontano ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] del quale, datata 1520, il C. possedeva l'edizione del Giocondo del 1513 (Giovannoni, 1959, p. 84). Questi disegni si precedente Le Palais Farnèse, I-III, Rome 1991, ad Ind.; S. Giovanni dei Fiorentini: M. Tafuri, in Via Giulia, Roma1973, pp. 201-230 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e del paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un Sansovino, Giulio Romano, ecc., e gli stessi fra' Giocondo e Giuliano da Sangallo si mostrano: pur temporaneamente, seguaci ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] giugno del 1490 si recò a Milano, ospite in casa di Giovanni Antonio da Gessate, per la preparazione del progetto per il tiburio anche il suo incontro a Napoli nel 1492 con fra Giocondo, che nel 1511 avrebbe editato la prima versione illustrata del ...
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