GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] 'uomo che aveva "passato tutta la vita a contrastare la volontà del paese" - si schierò a favore del quarto ministero Giolitti, formatosi nel marzo del 1911. Subito, e senza alcuna riserva, il quotidiano e il suo direttore approvarono il conflitto ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] sopravvivenza "di quel partito liberale che deve rimanere per non lasciare campo libero ai popolari ed ai fascisti" (Dalle carte di G. Giolitti, III, p. 417). Ma per i liberali e i giolittiani non c'era più spazio, e la stagione politica del G. era ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] ott. 1892 fu fatto senatore da G. Giolitti che voleva guadagnarsene l'influenza nel Pavese per 87; T. Sarti, Il Parlamento italiano.... Roma 1898, pp. 201 s.
Per Giovanni D'Adda oltre alle fonti e alla bibliogr. citate nella voce D'Adda, Carlo ( ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] ricordata anche la sua condanna dell'uccisione del filosofo Giovanni Gentile.
Dopo la Liberazione il C. emerse ; F. De Martino, Un compagno e un amico, ibid., pp. 10-12; A. Giolitti, L'itinerario politico di T. C., ibid., pp. 1117-1126; G. De Luna, ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] , ove ebbe a maestri p. Carlo Passaglia e p. Giovanni Battista Franzelin e come compagni i giovani Bonomelli, Guindani, Parocchi apertamente irredentista del gen. Asinari di Bernezzo, che Giolitti definì una vera e propria dichiarazione di guerra all ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] Roma 1922) dove si commentava il progetto di "cogestione" Giolitti-Labriola con postille di sapore neocapitalistico e riformista, e dove antemarcia divenne così antifascista: collaborò al Mondo di Giovanni Amendola, un giornale che se non altro gli ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] si segnalano le corrispondenze con G. Assandria, T. Calissano. A. D'Andrade, F. Gabotto, N. Galiani, T. Galimbertì, G. Giolitti, A. Manno, E. Pais, C. e V. Promis; della terza sezione specialmente notizie sul catasto albese del 1563, due quaderni con ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] e di Brescia per il sequestro di alcuni giornali ritenuti offensivi nei confronti dell'esercito. Divenuto presidente del Consiglio Giolitti, il D. lo avverso aspramente votando contro il governo nelle occasioni più significative.
Nel 1897 il D. venne ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] , Roma 1902.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio, Gabinetto, cat. 18, f. 19; Ibid., Carte Giolitti, b. 25, f. 67; vedi altresì gli Atti parlamentari della Camera e del Senato per le relative legislature e gli Atti ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] del Consiglio dei ministri, Consulta araldica, f. 1554: Malvezzi Giovanni e Giuseppe e Malvezzi de' Medici Nerio; Arch. di 714, 817; Quarant'anni di vita politica italiana. Dalle carte di G. Giolitti, II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 401, ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...