Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] firmando il manifesto degli intellettuali fascisti redatto da Giovanni Gentile. A maggio il D. ed altri 279, 312, 324, 583; II, pp. 283 n., 486; B. Vigezzi, Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, ad Indicem; F. Malgeri, Gli atti dei congressi del Part. ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] morte in battaglia contro i Dervisci dell'imperatore etiopico Giovanni, cui era succeduto Menelik II e per il trattato generale.
Caduto a fine novembre 1893 il primo ministero Giolitti in seguito allo scandalo della Banca romana, lo Zanardelli, ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] . 1905-8 febbr. 1906) e, più tardi, nel quarto ministero Giolitti (30 marzo 1911-30 marzo 1914).
All'opera teorica e politica del A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia dall'unificazione a Giovanni XXIII, Torino 1965, p. 135; A.A. Mola, Storia della ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] dalle sue dichiarazioni in materia finanziaria, il 5 maggio 1892 non votò la fiducia al ministero e passò ad appoggiare Giolitti. Durante il nuovo gabinetto Crispi fu all'opposizione e più volte prese la parola per respingere la proposta di legge ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] (il conferimento ufficiale dei pieni poteri militari e civili è dell'8 ottobre). Data la repentinità con cui il governo Giolitti aveva deciso di ricorrere alle armi, i piani e le predisposizioni relative dovettero essere improvvisati dal C. e dal ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] il C. varcò il Po insieme con il fratello Giovanni Battista, Giovanni Camerini e pochi altri per arruolarsi nell'esercito della era stato battuto da E. Ottavi, candidato gradito al Giolitti), la strada della politica. Nel 1895 infatti si ripresentò ...
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AMEGLIO, Giovanni
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Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] venne definitivamente rimpatriato. Nel gennaio 1919 ebbe il comando del corpo d'armata di Napoli, e nel luglio 1920, dal ministero Giolitti, gli fu affidato il comando del corpo della Guardia regia per la pubblica sicurezza.
L'A. morì a Roma il 29 ...
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Storico, giornalista e uomo politico (Firenze 1925 - Roma 1994). Professore di storia contemporanea all'univ. di Firenze dal 1950, fu direttore de Il Resto del carlino (1955-68), del Corriere della sera [...] politici nell'Italia moderna. Tra le opere: Il papato socialista (1950); L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98 (1954); Giolitti e i cattolici 1901-1914 (1960); L'autunno del Risorgimento (1971); Le due Rome. Chiesa e Stato tra '800 e '900 ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] 1892 fino al 20 febbraio 1894, lo Z. fu presidente della Camera. Nei primi giorni di dicembre 1893, caduto il primo ministero Giolitti, fu invitato dal re a formare un gabinetto; ma lo Z. non poté raggiungere lo scopo perché l'Austria si oppose alla ...
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PORZIO, Giovanni
Avvocato ed uomo politico, nato a Portici il 6 ottobre 1873. Deputato dalla 23a alla 29a legislatura (1909-1929), è stato sottosegretario alla Giustizia nel 1° ministero Nitti (febbraio-maggio [...] 1920) e agli Interni nel 2° (maggio 1920), poi alla presidenza del Consiglio nel 5° ministero Giolitti (giugno 1920-luglio 1921). Dopo la caduta del fascismo è stato deputato alla Costituente per il Blocco Nazionale, poi senatore di diritto nella 1° ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...