La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] quello del sarto che deve cucire un abito per un gobbo, secondo l’immagine che doveva venire alla mente di GiovanniGiolitti quando spettò al governo laico amministrare le tante differenze italiane. Ed è proprio accostando l’una all’altra le diverse ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] Consiglio del lavoro di un rappresentante del sindacato ‘bianco’24. Infine, una terza esclusione fu operata da GiovanniGiolitti nel 1920, quando rifiutò di inserire nella commissione incaricata di predisporre un disegno di legge per l’introduzione ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] sottoposta finalmente alla discussione e al voto, fu respinta, grazie in particolare all’azione del presidente del Consiglio GiovanniGiolitti che, per evitare una pericolosa rottura con la Chiesa, non esitò a prendere posizione contro i socialisti e ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] borghesi liberali in società democratico-parlamentari. Proprio sul sostegno o meno alla 'svolta liberale' inaugurata da GiovanniGiolitti agli inizi del secolo, si verificò in Italia la prima irriducibile frattura nel Partito Socialista che, sotto ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] cui il governo propose la statalizzazione delle scuole elementari, misura considerata necessaria dall’allora presidente del Consiglio GiovanniGiolitti, per combattere con efficacia l’analfabetismo. I grandi comuni erano contrari così come lo erano ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ). Un governo che ebbe meno di un mese di vita (22 maggio-16 giugno 1920).
Il nuovo esecutivo, guidato da GiovanniGiolitti, vide la partecipazione di sette esponenti popolari: i ministri Filippo Meda (Tesoro) e Giuseppe Micheli (Agricoltura) e i ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] quasi in concomitanza con l’avvio del dibattito intorno alla riforma del suffragio che si era aperto in Parlamento, promotore GiovanniGiolitti, nel 1909. Ebbe un’accelerazione quando quest’ultimo prese la piega dell’allargamento e da più parti s ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] versante religioso come su quello politico»19.
L’atmosfera di «conciliazione silenziosa» che era stata costruita da GiovanniGiolitti nell’ottica di un liberalismo «non dottrinario ma dinamico, non dogmatico ma costruttivo e realizzatore»20 non resse ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] volentieri. La tendenza antigiolittiana del ‟Corriere", con tutta la sua diffusione, non disturbò mai il cammino di Giolitti durante il decennio della sua ‛dittatura parlamentare'; nella stessa cerchia del Naviglio non ci fu una campagna elettorale ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] comitati cattolici. Il tema più dibattuto, sotto la presidenza di Giovanni Grosoli fu il rapporto con banche, casse rurali e casse operaie S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979; M. Petricioli, L’Italia ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...