Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] potenziati per iniziativa, il primo, del marchese Guglielmo VIII Paleologo non oltre il 1470 e, il secondo, del marchese collaborare con Francesco di Giorgio – la rocca di Senigallia, avviata nel 1480 su incarico di Giovanni della Rovere, genero di ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] al trono di Michele Paleologo e l'ascesa dei 1977, p. 171 (pp. 150-171).
29. Giovanni Tabacco, La storia politica e sociale, in AA.VV., .
42. Ibid., pp. 159-174.
43. Cf. Giorgio Cracco, La cultura giuridico-politica nella Venezia della "Serrata", ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] in queste regioni costituisce non tanto un preludio alla rinascenza paleologa quanto di fatto la sua prima fase.
Arte e Costantino IX (1042-1055). S. Giorgio che incorona l'imperatore è raffigurato su monete di Giovanni II Comneno (1118-1143); S. ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ) che fu chiesto a Baldassarre Castiglione e Gian Giorgio Trissino di esaminarne le inclinazioni.
I loro giudizi e la cognata Margherita Paleologo, ma di fatto addossandosene legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] filologico di Giorgio Merula, in Studi umanistici, II (1991 [1992]), pp. 7-88; N. Wilson, Guarino, Giovanni Tzetze e 921-929; G. De Gregorio, Attività scrittoria a Mistrà nell'ultima età Paleologa. Il caso del cod. Mut. gr. 144, in Scrittura e civiltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] in Romania), invitato da Giorgio Biandrata (1516-1588) che In principio», con la quale si apre il testo di Giovanni, non indica quindi l’eternità, ma solo il momento concluse la sua vita in povertà. Paleologo, invece, ridimensionava la funzione di ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] fornite dalla Vita Theodori, scritta dal monaco Giorgio subito dopo la morte del santo, è infatti di un muro di cinta nel m. di S. Giovanni di Studios (seconda metà del sec. 13°).Nella unionista di Michele VIII Paleologo (1259-1282), in Tessaglia ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] C 33, f. 430r-v, che fu copiato da Giovanni Xerocalitos nel 1495), che fornisce i parametri dei pianeti ( Tavole di Toledo, probabilmente da Giorgio Lapita; esse si trovano in state conservate le tavole di Matteo Paleologo a partire dal 1° marzo ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] Verona figura indirizzata una sua lettera all'imperatore Costantino XI Paleologo, in cui sembra che l'autore, mentre lamenta il vari scritti Antonio Baratella, Giorgio Merula, Iacopo Ragazzoni, Porcellio Pandioni, Giovanni Iacopo Cane, Ermolao Barbaro ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] e i saccheggi di cui si rendeva responsabile Tommaso Paleologo, fratello dell'imperatore e despota d'Acaia, e lasciò tre figli: Iacopo, Giovanni e Pietro, nati dal matrimonio celebrato nel 1438 con Orsa Soranzo, figlia di Giorgio "dal Banco" di ...
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