TESTI, Fulvio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Ferrara il 23 agosto 1593, da Giulio e da Margherita Calmoni; morto a Modena il 28 agosto 1646. Dal padre, arricchitosi al servizio degli Estensi, fu avviato [...] volubile, conscio del proprio valore, ma troppo avido di gloria, la corte modenese doveva parere, e parve, campo troppo , per l'esempio del Chiabrera, e per le esortazioni di Giovanni Ciampoli e di Virginio Cesarini, abbandonò il barocchismo di moda, ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] Siena, nella fontana maggiore di Perugia, e nel pulpito di Giovanni, ora ricostruito, nel duomo di Pisa. Il nostro Trecento che raffigura la Vita contemplativa della chiesa, composto a gloria del massimo luminare della scolastica, S. Tommaso d'Aquino ...
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Pittore, nato a Firenze il 6 luglio 1486 da Angiolo di Francesco sarto, donde il cognome assunto insieme con uno stemma di due seste incrociate. Da Andrea d'Angiolo o Angeli alla latina deriva anche la [...] presso un orefice, indi presso un pittore dozzinale, Giovanni o meglio Andrea Barile, che avvedutosi della meravigliosa attitudine dalla madre del cardinale Passerini per Cortona, due Madonne in gloria con santi per chiese di Gambassi e di Poppi, due ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] del duomo di Belluno, rappresentante la Vergine in gloria adorata da tre santi e dal committente ginocchioni, il Doge Leonardo Donato adorante la Vergine, il soffitto ai Ss. Giovanni e Paolo con la Madonna e i Ss. Domenico e Francesco supplici ...
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. Antonio, scultore, nato a Modena quasi sicuramente nel 1499 e ivi morto nel 1565. A soli 25 anni, nel 1524, egli compiva il gruppo, con otto statue, della Pietà di S. Agostino di Modena, considerato [...] in S. Pietro di Modena, rappresentante in alto, in una gloria di angeli e di cherubini, la Madonna col Figlio benedicente, il B. lavorava di nuovo a Parma. per il monastero di S. Giovanni; ma di questi lavori non si ha più notizia. Solo gli è ...
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Famiglia di decoratori lombardi, che svolse dalla seconda metà del'400 alla prima dell'800 un'ininterrotta attività, e acquistò larga fama soprattutto nei secoli XVII e XVIII. La famiglia C. si divide [...] A Roma affrescò, tra l'altro, nella chiesa del Gesù, la Gloria di S. Francesco Saverio, e l'Assunzione di Maria, nella l'arte del quale fu spesso confusa quella di G. Andrea.
Giovanni Battista di Taddeo. - Pittore. Fratello di G. Andrea. nacque ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] suppone che col suo maestro si recasse poi a Urbino, dove Giovanni Santi lo ricordò come pittore che "in prospettiva ha steso tanto il festa, inneggianti, in un'accensione di sole, alla gloria di Dio, mentre gli Apostoli paiono sollevati sulla terra ...
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SAVIGLIANO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Gino BORGHEZIO
Tammaro DE MARINIS
Cittadina della provincia di Cuneo, a 321 m. s. m., situata sulla sponda destra del torrente Maira, [...] nella stessa città e altrove, e il quasi contemporaneo Giovanni Claret; nel Settecento gli architetti Andrea e Michelangelo Vaj, 26 luglio 1630.
Arte della stampa. - Savigliano vanta la gloria di aver prodotto libri a stampa fra i più antichi; essi ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] nel famoso parlamento o balìa, richiamarono Cosimo a Firenze.
Giovanni (1422-1481), figlio del precedente, che tenne pure la nella guerra contro i Turchi. Tornato in Italia con scarsa gloria militare, seguitò nondimeno a goder sempre i favori dello ...
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Una delle figure principali fra i fisici del sec. XIX, nacque a Newington presso Londra il 22 settembre 1791, morì a Hampton Court il 25 agosto 1867. Figlio d'un fabbro ferraio, a 13 anni, dopo le scuole [...] , si dedicò al ciclo di esperienze e di riflessioni sulla elettrofisica che costituiscono il suo titolo principale di gloria. Come prima cosa invertì l'esperienza di Ørsted e mostrò che i magneti esercitano azione meccanica sui conduttori percorsi ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
cartagloria
cartaglòria s. f. [comp. di carta e gloria2] (pl. carteglòria). – Tabella che, dal sec. 16°, si usava porre nel mezzo dell’altare delle chiese cattoliche, con alcune orazioni della messa stampate in caratteri chiari, per aiutare...