CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] chiesa di S. Giorgio, i Ss. Stanislao Kostka e Luigi Gonzaga. Non più rintracciabili o perdute sono invece le opere, in Bologna, delle chiese soppresse di S. Giovanni di Dio (S. Giovanni di Dio lava i piedi ai pellegrini), della Confraternita della ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] (L'Amore immenso di Gesù, S. Ilario, S. Luigi Gonzaga, ecc.) e soprattutto la riproduzione di celebri dipinti. Quando Carlo dal Correggio nella camera della badessa di S. Paolo, in S. Giovanni e nel duomo di Parma. Dopo il Toschi e Carlo Raimondi, il ...
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DOLCI (Dolce, De La Dolce), Ottaviano
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Bernardino e di Elisabetta Neri, nacque a Casteldurante (l'odierna Urbania in prov. Pesaro Urbino) intorno al 1480 e fu indirizzato [...] delle colonne eseguiti in occasione delle esequie della duchessa Eleonora Gonzaga (Urbania, Arch. comun., Riformanze, 1558, c. 3), secondo il contratto fatto nel 1550 con il fonditore Giovanni Figliecordi lorenese (Ibid., Riformanze, 4 apr. 1550).
Gli ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] e negli inventari viene indifferentemente citato come Giovanni Senese o Giovanni Ferri). Da un pagamento precedente, del tondi con vedute di Roma e una di Tivoli, un Beato Luigi Gonzaga, un S. Francesco, un Beato Francesco Borgia (oggi perduti; cfr. ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] una sobria misura accademica, ravvivata talora da qualche inflessione rococò.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga, buste 3170, 3368; Magistrato Camerale Antico, busta "Teatri", 1745-88; L. C. Volta, Ristretto di notizie intorno a ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] parti attraverso un intermediario, il signore di Pesaro Giovanni Sforza d'Aragona.
Dalle lettere risulta che Isabella temi delle singole mattonelle proponevano gli emblemi araldici Este-Gonzaga, l'arme gonzaghesca delle quattro aquile con lo scudetto ...
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CASTIGLIONE, Salvatore
Giuliana Algeri
Figlio di Gio Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nell'anno 1620 (Alfonso): fratello minore di Giovanni Benedetto, del quale seguì la carriera artistica, [...] umili compiti come l'invio di cibi e sementi.
Altre interessanti notizie sul ruolo e sull'attività del C. alla corte dei Gonzaga sono contenute nelle memorie di Angelo Tarachia (Il carcere illuminato,Venezia 1671, p. 179), in cui il C., che guida l ...
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BIANCHI (Bianco), Giovanni Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Esistono pochissime notizie biografiche di questo artista, vissuto verso la metà del sec. XVII e spesso erroneamente confuso con il quasi [...] 9 dic. 1668 gli venne commissionato da Margherita Gonzaga il grande tabernacolo marmoreo dell'altare maggiore della la porta esterna della chiesa dei riformati a Verona.
Un Giovanni Battista Bianchi, stuccatore, lavorava nel 1655-60nel castello a ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] : palazzo Magnaguti (1788), palazzo al n. 13 di via Cavour, villa Moschini a Goito (1798 c.) e villa Maraini-Guerrieri Gonzaga a Palidano. Infine, secondo il Susani (1831), il C. nel 1794 avrebbe fornito i disegni per gli altari della chiesa di ...
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BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] una figlia, e i fratelli Bartolino (m. 1584) e Giovanni Francesco (m. 1596), ambedue architetti. Uno di questi fratelli , pp. 1, 29-38, 45, 47, 75, 254; Id., Artisti in relazione coi Gonzaga, Modena 1885, p. 17; G. Minina, Di B. B.,in Riv. di storia, ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del sec. 15°, fu successivamente aumentata...