BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] continuò a condurre vita eremitica in una cella non lungi dal monastero.
Grande influenza ebbe su di lui il veneziano GiovanniGradenigo, che aveva lasciato il secolo al seguito del doge Pietro Orseolo I (978), dedicandosi alla vita eremitica, e che ...
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RAVEGNANI, Benintendi
Marco Pozza
RAVEGNANI, Benintendi. – Figlio di Luca, morto fra il 1342 e il 1344, nacque a Chioggia non prima del 1318, dato che non aveva ancora compiuto i venticinque anni previsti [...] signore di Padova, Francesco I da Carrara, a fianco dell’ungherese, il cancellier grande, insieme con Pietro Trevisan e GiovanniGradenigo, fu spedito nella città dalmata per concludere la pace con il potente nemico, riuscendo nel suo intento il 18 ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] però quale risoluzione abbia suggerito. In quel mese fu anche probabilmente tra i quarantuno elettori di GiovanniGradenigo e l'anno dopo di Giovanni Dolfin.
Alla crisi interna s'era andata sommando l'incerta posizione veneziana in Dalmazia e nello ...
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MOROSINI, Giovanni
Marco Stoffella
– Scarne sono le informazioni che si riferiscono a questo personaggio, esponente di spicco di un vasto gruppo parentale in forte ascesa politica nella Venezia della [...] 978, sotto la guida di Guarino, Morosini fuggì da Venezia con suo suocero il duca Pietro, il nipote di questi GiovanniGradenigo, gli eremiti Marino e Romualdo. Dopo una prima sosta presso il monastero di S. Ilario, valicarono le Alpi attraverso la ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] , causata dalla dedizione al Comune veneziano di Pola e di Valle in Istria, fu nominato ambasciatore al patriarca insieme con GiovanniGradenigo, ma rifiutò l'incarico per motivi a noi sconosciuti.
Il 4 giugno dello stesso anno fu però incluso in una ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] . Di questo stesso anno è la sua menzione nell'estimo della città.
Nell'agosto del 1382 venne nominato, insieme con GiovanniGradenigo, procuratore del Comune di Venezia in una contesa con i Fiorentini; quindi, nel 1384-85, fu del Consiglio dei dieci ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] grande". Quando Ludovico, conquistata la Dalmazia, si preparava alla conquista di Treviso, il D. si recò a Zara con GiovanniGradenigo e Pier Trevisan, per trattare ancora una volta la pace: fu lui che riferì a Venezia le dure condizioni imposte dal ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] gli elettori di Antonio Venier, concorrendo in entrambi i casi alla nomina. Il 23 sett. 1385, assieme al procuratore GiovanniGradenigo, rappresentò il Comune di Venezia in una lite relativa all'eredità di Cangrande della Scala e nella stessa veste ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] Carrara, capitano generale della lega promossa contro i Genovesi.
Nel 1355 il F. fu uno dei quarantuno elettori del doge GiovanniGradenigo. Quando scoppiò la guerra con l'Ungheria (per il controllo dei territori dalmati) nel 1356, egli si trovava ad ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] l'assedio morì dopo poco più di un anno di governo il doge GiovanniGradenigo, succeduto al giustiziato Marino Falier, e il 13 agosto venne eletto al trono ducale Giovanni Dolfin che, al momento, si trovava chiuso in Treviso dalle forze nemiche ...
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