CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] della città e resse la Repubblica come vice doge nel breve interregno fra l'esecuzione del Faliero e l'elezione di GiovanniGradenigo (17-21 apr. 1355). Il 1° settembre dello stesso anno assunse di nuovo la podestaria di Padova, che resse almeno sino ...
Leggi Tutto
PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] forse all’oscuro della sua scelta parenti e sostenitori, accompagnato dai tre religiosi, dal genero Giovanni Morosini e da GiovanniGradenigo, diretto al monastero pirenaico.
L’abbandono della funzione dogale è stato oggetto di interpretazioni non ...
Leggi Tutto
FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] diverse occasioni e il 29 febbraio ebbe inoltre l'incarico di recarsi in Schiavonia insieme con Marco Giustinian e GiovanniGradenigo per preparare l'eventuale resistenza alle mire espansionistiche del re di Ungheria. Era a Venezia in giugno, ma in ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] avuto da Waldrada. Era l'11 ag. 976. I loro cadaveri, portati prima nel mattatoio, vennero poi dalla pietà di GiovanniGradenigo inumati nel monastero di S.Ilario, nella laguna di Fusina (Mestre), forse perché al centro della zona ove si trovavano ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] a Torino. LA componevano, con il C., il procuratore Michele Morosini, che sarà doge l'anno seguente, e GiovanniGradenigo: certamente i più abili diplomatici di quella generazione di Veneziani, per una trattativa non facile e dagli esiti inizialmente ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] occhio destro, infermità che si aggravò per le dure condizioni dell'assedio.
L'8 ag. 1356 con la morte di GiovanniGradenigo si concludeva un ducato di transizione, durato poco più di un anno. In un momento di difficoltà come quello attuale occorreva ...
Leggi Tutto
CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] del Senato e a un gran numero di veneziani e forestieri, sostenne una disputa filosofica in greco e in latino con GiovanniGradenigo, il figlio del suo maestro Alvise, e coi padri F. Caro e G. Fiorelli.
Quest'ultima esibizione servì chiaramente a ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] , avrebbero accompagnato da Marsiglia papa Urbano V che tornava a Roma. In particolare il D., con Nicolò Falier, GiovanniGradenigo e Zaccaria Contarini, fu prescelto dal Maggior Consiglio per far parte del gruppo di dignitari che avrebbero viaggiato ...
Leggi Tutto
STENO, Michele
Daniele Dibello
STENO, Michele. – Nacque a Venezia intorno al 1331 dal matrimonio di Giovanni Steno con Lucia Lando. Prese forse il nome dell’avo: un Michele Steno visse nella prima metà [...] e di riduzioni di personale, nonché di adozione di un più favorevole cambio monetario. Subito dopo (17 gennaio 1385) con GiovanniGradenigo e Leonardo Dandolo ebbe l’incarico di stipulare (a Grado) un accordo con i castellani patriarchini e con Udine ...
Leggi Tutto
FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] esecuzione di Marino Falier, tuttavia, venne chiamato a far parte dei quarantuno che elessero il nuovo doge nella persona di GiovanniGradenigo (21 apr. 1355). Il 13 maggio quando si stava trattando con Genova la pace, che venne poi sottoscritta il 1 ...
Leggi Tutto