LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] titolo, capo degli ambasciatori mandati dalla Serenissima a negoziare la pace: Zaccaria Contarini, Giacomo Priuli, Michele e Nicolò Morosini, GiovanniGradenigo. A Buda, e in seguito nella Marca trevigiana a Sacile (23-28 agosto) e a Treviso (dal 30 ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] , al pari degli altri membri della zonta, diritto solo al voto consultivo. Sempre in quell'anno il F. fu uno dei quarantuno elettori del nuovo doge GiovanniGradenigo (21 apr. 1355), sotto il quale venne conclusa la pace con Genova. Dopo la morte del ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] di S. Isidoro in S. Marco a Venezia, la cui costruzione, cominciata da Andrea Dandolo, fu portata a termine sotto il doge GiovanniGradenigo nel 1355. L'immagine di Domenico Michiel che ordina al C. di riportare a terra le spoglie del santo è infatti ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] a Verona per ottenere un più ampio mandato; il 19 maggio concludeva l'alleanza, che per parte veneziana GiovanniGradenigo sottoscriveva alle seguenti condizioni: lo Scaligero si impegnava a perseguire una politica avversa ai Padovani e, in caso ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a GiovanniGradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] una lettera di Clemente III, il nome del nuovo patriarca, Giovanni Signolo, un prete-notaio di Venezia).
La notizia non è per Bartolomeo, le case prestigiose degli Zusto, dei Morosini, dei Gradenigo, dei Greco, di Leonardo Fradello e di Domenico Orio ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] continuò a condurre vita eremitica in una cella non lungi dal monastero.
Grande influenza ebbe su di lui il veneziano GiovanniGradenigo, che aveva lasciato il secolo al seguito del doge Pietro Orseolo I (978), dedicandosi alla vita eremitica, e che ...
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RAVEGNANI, Benintendi
Marco Pozza
RAVEGNANI, Benintendi. – Figlio di Luca, morto fra il 1342 e il 1344, nacque a Chioggia non prima del 1318, dato che non aveva ancora compiuto i venticinque anni previsti [...] signore di Padova, Francesco I da Carrara, a fianco dell’ungherese, il cancellier grande, insieme con Pietro Trevisan e GiovanniGradenigo, fu spedito nella città dalmata per concludere la pace con il potente nemico, riuscendo nel suo intento il 18 ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] però quale risoluzione abbia suggerito. In quel mese fu anche probabilmente tra i quarantuno elettori di GiovanniGradenigo e l'anno dopo di Giovanni Dolfin.
Alla crisi interna s'era andata sommando l'incerta posizione veneziana in Dalmazia e nello ...
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MOROSINI, Giovanni
Marco Stoffella
– Scarne sono le informazioni che si riferiscono a questo personaggio, esponente di spicco di un vasto gruppo parentale in forte ascesa politica nella Venezia della [...] 978, sotto la guida di Guarino, Morosini fuggì da Venezia con suo suocero il duca Pietro, il nipote di questi GiovanniGradenigo, gli eremiti Marino e Romualdo. Dopo una prima sosta presso il monastero di S. Ilario, valicarono le Alpi attraverso la ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] , causata dalla dedizione al Comune veneziano di Pola e di Valle in Istria, fu nominato ambasciatore al patriarca insieme con GiovanniGradenigo, ma rifiutò l'incarico per motivi a noi sconosciuti.
Il 4 giugno dello stesso anno fu però incluso in una ...
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