FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] l'assedio morì dopo poco più di un anno di governo il doge GiovanniGradenigo, succeduto al giustiziato Marino Falier, e il 13 agosto venne eletto al trono ducale Giovanni Dolfin che, al momento, si trovava chiuso in Treviso dalle forze nemiche ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] lo qualificano come legum doctor).
Dal 1342 è attestata la sua presenza a Padova, al servizio del podestà veneziano GiovanniGradenigo, che resse il governo comunale fino all’anno successivo. L’inclusione di Piacentini nella cerchia del podestà di un ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] per direttissima, fu decapitato due giorni dopo (17 aprile). Il B. fu tra i quarantuno elettori del nuovo doge GiovanniGradenigo, assunto alla suprema magistratura il 21 apr. 1355; il B. fece in seguito parte della commissione straordinaria di ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] di Treviso, fu sacerdote e che Giacomo si dedicò ai commerci del Levante. Il D. nel 1421 sposò una figlia di GiovanniGradenigo (Ibid., Avogaria di Comun, 36, c. 13 a) da cui ebbe Maddalena, morta nubile nel 1506. Il soprannome Bagion, che nel ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] . Il nuovo papa lo inviò quale legato a Venezia, come si rileva dalla lettera apostolica del 10 ag. 1356 al doge GiovanniGradenigo, per tentare di porre fine alla guerra che la città sosteneva contro Ludovico, re d'Ungheria, ma poi, essendo riusciti ...
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BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] alle zonte del Senato, dimostrandosi uno dei membri più severi dei Consigli. Venne scelto tra gli elettori del doge GiovanniGradenigo, dopo l'esecuzione per tradimento del doge Marino Falier (aprile 1355).
Nel 1358 - allo scadere del termine di tre ...
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BON, Giovanni di Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1355. Suo padre Francesco, soprannominato il Rosso (a torto alcuni pretendono che egli non ebbe figli), fu uomo di notevole valore ed esercitò [...] le più alte cariche: nel 1351 era provveditore generale in Istria, nel 1355 era tra gli elettori del doge GiovanniGradenigo, infine nel 1358 fu mandato presso il khān Mehmet Berdi beg, figlio di Gambeg Khān, per ottenere che fossero ristabilite le ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] il 15 toglie l'assedio ritirandosi alla volta di Cittadella. Atterrito il G., come scrive il 21 il provveditore a Treviso Giovanni Paolo Gradenigo, rimasto con circa 50-60 cavalli e 30 carri di "vituarie", si mette addirittura a piangere dalla "paura ...
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Famiglia veneziana di origine incerta, poiché secondo alcuni sarebbe proveniente dalla Transilvania e secondo altri da Ravenna, donde sarebbe passata prima ad Aquileia, poi a Grado (nella cui fondazione [...] : da Grado sarebbe venuto il cognome Gratico, modificato poi in Gradenigo. A Venezia i G. costruirono chiese e palazzi e ascesero tre dogi, Pietro (v.), Bartolomeo (v.) e Giovanni (v.), nonché un numero grandissimo di personalità eminenti in ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] di lì a poco il G. si ammalava, mentre suo fratello Giovanni moriva di febbri a Pisa; nonostante la febbre quartana il G. volta: "Morite questa sera a ore […] sier Zuan Paulo Gradenigo nominato assà in le scriture. Fo valente provedador di campo ...
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