INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] elettorato a favore delPalatinato, concepita da Guglielmo, che concesse il placet reale alla bolla In eminenti il 28 febbr. 1651. Dopo una protesta del De Amicis, L'opera di Borromini in S. Giovanni in Laterano: gli anni della fabbrica (1646- ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] del Collegio elettorale imperiale. Due erano i nomi per l'investitura: il conte palatino Volfango Guglielmo Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata da Giovanni Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. Il 18 ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] Calabria e i tre riformatori svizzeri Guglielmo Farel, Antonio Saunier e Pietro Robert Dio".
Due barba del Delfinato, Daniele di Valenza e Giovanni di Molines, raccolsero nei territorî del Brandeburgo, del Württemberg e delPalatinato. Quelli fra ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dalla morte dell'elettore Carlo delPalatinato, su cui Luigi XIV quel sovrano e l'insediamento di Guglielmo d'Orange.
Salito al soglio ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] il B. fu ricevuto dal duca Guglielmo di Baviera, che gli presentò il fratello Ernesto, destinato a succedere al Truchsess nell'arcivescovato di Colonia. L'intervento del conte delPalatinatoGiovanni Casimiro, alleato del Truchsess, costrinse però il ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] soldati riformati dell'elettore delPalatinatoGiovanni Casimiro, il F del F. non fu efficace come quella svolta sul piano pastorale e disciplinare. A esempio, in occasione della morte di Guglielmo IV, quando il legittimo successore GiovanniGuglielmo ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] conferite anche le cariche di arciprete di S. Giovanni in Laterano e gran penitenziere della Chiesa ( il re dei Romani Roberto delPalatinato. Al C. vengono indirizzate in mano alla famiglia Tomacelli; Guglielmo, ricordato come notaio pontificio nel ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Romanini, L'arte come ricerca e la ricerca del Medioevo, in Studi in onore di Giulio Carlo Otterberg in Renania-Palatinato (Cadei, 1978a; I, Trattati, Milano 1984, pp. 121-217; Guglielmo di Malmesbury, Gesta regum Anglorum, a cura di T Giovanni ...
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