ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] Roma dove fu nominato avvocato concistoriale da papa Giovanni XXIII. Ufficiale forense nell'Università dei mercanti fiorentini interdetto che colpiva Bologna, originata dalle lotte tra iBentivoglio e i Canetoli. Nel 1424 era vicario di Castel Franco, ...
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BIANCHI, Ghinolfo
Gaspare De Caro
Visse in Bologna nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del XVI. Esponente di una famiglia tradizionalmente legata alla fazione bentivogliesca, fu assai vicino [...] momento, cioè, della scoperta della congiura organizzata contro iBentivoglio da Giovanni Malvezzi.
Fu anzi proprio il B. a mettere sull'avviso GiovanniBentivoglio, consentendogli di prevenire i suoi avversari. Del complotto egli venne a conoscenza ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] verso gli Spagnoli, fu al servizio di Alessandro Bentivoglio e Ippolita Sforza, e alla corte d'Isabella d Milano fu saccheggiata e i suoi libri dispersi. Al costituirsi della 2a Lega santa, il B. seguì Francesco Gonzaga e Giovanni dalle Bande Nere; ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] lesina soccorsi di danari e uomini, non si sa guadagnare GiovanniBentivoglio, che domina da Bologna una delle vie dell'invasione, donde il papa si era ritratto ad Orvieto, né poté trattenere i Francesi a Fornovo, sulla via del ritorno (6 luglio). Del ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] cittadini al giovanissimo Astorre Manfredi e gli aiuti di GiovanniBentivoglio, signore di Bologna, e dei Fiorentini. Il 25 febbraio 1503); le terre loro sono per gran parte occupate; i tirannelli dell'Umbria fuggono come innanzi all'idra; Perugia e ...
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Grande giornalista del Seicento, nacque nel 1556 a Loreto da Giovanni da Carpi, architetto della SantaCasa. Fu allo studio di Perugia e fors'anche a quello di Padova; ebbe la ventura di stabilirsi presto [...] 1613, e si sospettò, sembra a torto (ma il sospetto fu raccolto anche dal Bentivoglio), che morisse di morte non naturale, ma procuratagli dagli Spagnoli che ne temevano i liberi sensi italiani e la penna mordace.
Quattro opere vanno sotto il nome di ...
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. Famiglia di architetti. Fieravante nacque a Bologna nel 1390 circa e morì nel 1430 circa. Scolaro di Giovanni da Siena, attese a costruzioni militari a Perugia e a Bologna e a opere idrauliche nel lago [...] S. Domenico: forse ebbe parte nella costruzione del palazzo Bentivoglio (1460) assieme con Pagno di Lapo fiorentino e della e iniziato quella di S. Michele Arcangelo.
Se numerosissimi sono i documenti che ricordano l'attività di A. F., nessuna opera ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] da lui ideata l'anno 1728 per commissione del cardinale Bentivoglio d'Aragona incaricato d'affari spagnolo a Roma, e . Del 1732 o di poco prima sono i suoi disegni per la facciata di S. Giovanni in Laterano, presentati in gara con Alessandro Galilei ...
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Pittore e incisore in rame, nato a Parma il 28 giugno 1585, morì in Bologna nel 1647. Fu in pittura scolaro di Annibale Carracci che lo portò con sé a Roma nel 1606. Alla morte del maestro nel 1609 si [...] palazzo Bentivoglio (Gualtieri) le Fatiche di Ercole. A Reggio Emilia dipinse la cupola di S. Giovanni imitando . Di pitture sue a Parma si ha in S. Anna, una Madonna tra i Santi Matteo apostolo e Francesco; S. Francesco e S. Chiara, in S. Bernardino ...
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Letterato, nato a Firenze nel 1589 e morto a Iesi nel 1643. Giovinetto, improvvisava con grande facilità in ottava rima sopra ogni materia. Giambattista Strozzi il Giovane lo fece entrare nell'Accademia [...] assoluto difetto d'ispirazione, il che contrasta con quella naturale disposizione alla poesia riconosciutagli dal Bentivoglio.
Bibl.: V. Bentivoglio, Memorie, I, Milano 1864, cap. vii; J. N. Erythraeus, Pinacotheca altera, p. 63 segg.; A. S. Barbi ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...