SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] delle genti del Papa. Tornò poi a casa per sostenere i suoi in lotta coi Pasolini, ma tosto ne ripartì per , quindi muove contro la capitale. Giovanna II proclama allora figlio adottivo ed erede Alfonso V d'Aragona, che invia una flotta poi viene ...
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PERPIGNANO (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali, con 73.962 ab. nel 1931 (53.742 nel 1926). [...] anche alla Spagna.
Monumenti. - La cattedrale di S. Giovanni, cominciata nel 1324, sostituì una chiesa più antica, di nel sec. XI la capitale dei conti di Rossiglione. I re d'Aragona avendo annesso ai loro stati il Rossiglione (1172), risiedettero ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] l'arte italiana. Sante Guggi eseguì i bei sepolcri dei re polacchi; Bartolomeo Berecci e Giovanni Cini quel gioiello che è la cappella Kmita e altri. Questa politica di favoreggiamenti e d'intrighi, coincidendo col movimento di riforma politica e ...
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Secondo di questo nome nella celebre famiglia romana, nacque nel 1535 a Civita Lavinia da Ascanio C. e da Giovannad'Aragona. Giovanissimo comandò la cavalleria spagnola nella guerra di Siena (1553-54); [...] creato dal papa capitano generale della flotta pontificia contro i Turchi. Il malvolerc della Spagna e del Doria fece fallire per quell'anno l'impresa; ma l'anno dopo, nomìnato don Giovannid'Austria capitano generale della flotta alleata e, in sua ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] incaricato d'affari spagnolo a Roma, e fatta ardere sulla Piazza di Spagna il 4 luglio di quell'anno. Costruì poi, per S. Paolo fuori le Mura, un battistero andato distrutto. Del 1732 o di poco prima sono i suoi disegni per la facciata di S. Giovanni ...
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MALATESTA, Sigismondo Pandolfo
Giovanni Soranzo
Signore di Rimini, Fano e Senigallia, tipica figura del signore italiano del Rinascimento, figlio naturale di Pandolfo e di Antonia da Barignano, nacque [...] in proposito. Per avere nel 1447 violato i patti conclusi con Alfonso d'Aragona, re di Napoli e Sicilia, si ; G. Soranzo, Pio II e la politica italiana nella lotta contro i Malatesti, Padova 1911; id., pubblicazioni varie intorno a questo signore in ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] Ferrara, finché C. rinunciò ai suoi diritti in favore di Carlo I di Savoia (26 febbraio 1485). Morì a Roma il 16 luglio di Alfonso d'Aragona, in Archivio napolet., XXVII, XXVIII; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona, Napoli ...
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Pittore di Forlì, morto a Roma circa il 1580. Ebbe a maestro Francesco Menzocchi, modesto pittore locale, scolaro di Girolamo Genga. Lavorò a Ravenna in concorrenza con Luca Longhi (1517-1580), poi, a [...] nella chiesa di S. Giovanni Battista). Quest'ultimo quadro è dopo il 1560, nella Sala regia del Vaticano, Pietro d'Aragona che fa omaggio del suo Regno al Papa. Altri Lexikon, I, Lipsia 1907 (con la bibl. precedente); H. Voss, Die Malerei d. ...
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Figlio terzogenito di Pietro III, poi I di Sicilia, e di Costanza, figlia del re Manfredi svevo, nacque nel 1272, e andò la prima volta in Sicilia ancora fanciullo, nell'aprile 1283, con la madre e il [...] cancelliere Giovanni da Procida. Quando il fratello Giacomo divenne re di Aragona nel 1291, F. fu destinato I, Palermo 1917; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922; II, 1931; C. Lupo, L'elogio di Dante a Federico II di Aragona ...
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SFORZA, Alessandro, signore di Pesaro
Giovanni Battista Picotti
Figlio illegittimo di Muzio Attendolo Sforza, nacque a Cotignola nel 1409. Orfano del padre a quindici anni, seguì la scuola militare [...] sulla città, se l'assicurò, facendo una convenzione con i Malatesta, ne ottenne l'investitura dal papa (23 luglio Alfonso d'Aragona Foiano della Chiana; capo delle milizie del papa e di Francesco Sforza, difese Ferrante di Aragona contro Giovannid' ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...