FOIX (A. T., 35-36)
Wanda RABAUD
Georges BOURGIN
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Ariège. È situata in pittoresca posizione, a 406 m. s. m., alla confluenza dell'Arget nell'Ariège. [...] Ruggero conte di Carcassonne, e di Garsenda di Bigorre, Ruggero I, che figura come conte di Foix alla fine del sec. XI pari; egli sposò nel 1434 Eleonora di Navarra figlia del re d'AragonaGiovanni II, e così il regno di Navarra fu unito alla casa ...
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. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] poi uniti nella persona di Cesare; Giovanni ottenne Montesarchio che lasciò al suo primogenito Andrea, mentre il principato di Troia cadeva nelle mani del secondogenito Francesco. Nel Seicento iD'Avalos erano già in decadenza. Ebbe particolare ...
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LANDI
Natale CAROTTI
. Famiglia piacentina d'origine feudale.
Secondo il Musso i L. proverrebbero da Bobbio, ove erano vicedomini del vescovo: di là si sarebbero trasferiti in Piacenza due fratelli, [...] ultimi Svevi. Fautore deciso di essi, Ubertino I sposò Isabella d'Aragona, figlia o stretta parente di Manfredi; ebbe romana; muore nel 1328.
Galvano nel 1405 è creato dal duca Giovanni Maria Visconti conte di Bardi, Compiano e altri feudi. A ...
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. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] città nella fede di Giovanna e poi di Luigi e di Renato; arresasi finalmente la città ad Alfonso d'Aragona, poté conservare l' si dichiarasse per gli Angioini. Disfatta però da Ferdinando I l'avversa parte e riassoggettata Aquila, Pietro perse le ...
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Città della provincia di Bari, situata sull'orlo di un alto gradino della Murge, a 219 m. s. m., con bella vista sulla fascia costiera e sull'Adriatico. È formata di una sezione medievale, a pianta ellittica [...] Investitine i Lussemburgo, Giovanni di Lussemburgo (XVIII conte di Conversano) finì per essere anch'egli fautore di Luigi d'Angiò, - e, dopo quattro anni appena, nuovamente gli Acquaviva d'Aragona, i quali durarono sino al 1801.
Bibl.: G. Bolognini, ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] tutti i loro feudi.
I L. di Sicilia discendono dal figlio di Galvano: Galeotto, e da Cubitosa d'Aquino, nipote di Federico II e germana del Santo. Ebbero figlio Pietro che fu a corte d'Aragona e diede una figlia in sposa all'infante Giovanni fratello ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] d'Aragona concesse il ducato di Sora; dal fratello minore di Nicola, Onofrio, ebbe origine il ramo di Pettorano (1439); e dal secondogenito di Nicola, Giovanni Spagna e l'Impero, erano stati restituiti i legittimi possessi nel regno di Napoli, si ...
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Nato nel 1293, F. VI salì al trono in circostanze simili a quelle che avevano accompagnato l'avvento di Filippo V. Nel febbraio del 1328 moriva il re Carlo IV, terzo e ultimo figlio di Filippo il Bello, [...] di Francia. Naturalmente F. appoggiò i suoi familiari, mentre Edoardo III inviava soccorsi a Giovanni di Montfort; ma la guerra importanti annessioni, tra cui Montpellier, ceduta da Giacomo II d'Aragona, e il Delfinato, ceduto da Umberto II. Come ...
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Riformatore, nato nel 1482 a Weinsberg, allora nel Palatinato. Il nome umanistico, Oecolampadius (gr. οἷκος "casa" e λαμπάς "lampada", con probabile ricordo di Matteo, V, 15), può essere dovuto a falsa [...] Al riformatore di Basilea si rivolgono i Valdesi (1530); egli predica la riforma a Ulma, Memmingen e Biberach (1531); interpellato sullo scioglimento del matrimomo di Enrico VIII d'Inghilterra e Caterina d'Aragona, dà parere favorevole al re; discute ...
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Città agricola della Sicilia orientale (prov. di Trapani), in ridente posizione a 6 km. dal golfo di Castellammare su un'altura pianeggiante, alle falde settentrionali del monte Bonifato, a 256 m. s. m., [...] in feudo e baronia da re Pietro II d'Aragona a Raimondo Peralta. Da allora all'abolizione ricordati i fratelli Sant'Anna, i quali Capibreve, Palermo 1904, III, p. 390 segg.; V. Di Giovanni, Capitoli e privilegi della città di Alcamo, Palermo 1876; A. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...