Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] la madre salvò il figlio in un forte di Gerona e, con i pochi uomini che aveva a sua disposizione, organizzò la difesa del rifugio castigliana la casa d'Aragona cui apparteneva, sì che la sua ascesa a quel trono era sembrata a Giovanni II, suo padre ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] con protiro su colonne e leoni, s'accede in San Giovanni al Sepolcro, di pianta circolare con giro di colonne che svevo cui, verso la fine del sec. XV, Ferdinando ID'Aragona aggiunse un antemurale con quattro torri rotonde, ricavando sotterranei ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] Antonello Gaggini (1508) e una Passione di Cristo di fra Giovanni da Reggio (sec. XVII). Una Madonna di Antonello De Saliba col dominante spirito feudale, fu oltremodo largo Ferdinando Id'Aragona, svegliarono in seno al ceto medio catanzarese un ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] Celma (1574), stalli disegnati da Étienne d'Obray e scolpiti dal fiorentino Giovanni Moreto nel 1542; l'altare maggiore e don Pedro d'Aragona con la conquista di Huesca nel 1096. Ma la vittoria definitiva arrise ad Alfonso Id'Aragona el Batallador, ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] capolinea di una ferrovia complementare in costruzione per S. Giovanni in Fiore e Cosenza, già in esercizio sino a breve tempo, al francese Guglielmo di Poitiers. Alfonso, Ferdinando Id'Aragona e più tardi Carlo V, per premiarla della sua fedeltà, ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] e di Tagliolo, in provincia d'Alessandria. A Barnaba A., Alfonso Id'Aragona donò, in premio della sua fedeltà, il feudo di Rende in quel di Cosenza (5 marzo 1445), poi confermato al figlio Prospero da Ferdinando I. Giovanni IV Paleologo, marchese di ...
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GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
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Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] Giovanna II e Alfonso di Aragona, pur essendo afflitta dalla peste (1429), dallo sbarco di galeotte turche (20 aprile 1430), - incubo continuo nella storia di Gallipoli - e dalla devastazione delle truppe aragonesi. Passata a Ferdinando Id'Aragona ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] fu creato duca di Nardò. Da Giovanni Antonio nacquero Giovan Girolamo I, decimo duca d'Atri, scrittore di versi (accolto dal , Note biografiche al "Liber Instructionum" di Ferdinando Id'Aragona, Napoli 1916; V. Bindi, Gli Acquaviva letterati ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] il castello, costruito da Rainulfo, ricostruito da Alfonso Id'Aragona, fu trasformato nel 1760.
Storia. - Preesisteva alla periodo angioino ad Aversa dimorò spesso la corte regia: GiovannaI largì grandi benefizî all'universitas e ai feudi vicini ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] i nomi di alcuni bibliotecarî: Luigi Zestases e Gaspare Peyro, nominati da Alfonso I, Baldassarre Scariglia, Giovanni Biblioteca dei Re d'Aragona in Napoli, Firenze 1909; H. Omont, Inventaire de la Bibliothèque de Ferdinand Id'Aragona roi de Naples ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...