DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] concernenti l'Italia, Padova 1970, ad Indicem; F. C. Casula, Carte reali diplom. di GiovanniI il Cacciatore, re d'Aragona, riguardanti l'Italia, Padova 1977, ad Indicem; D. Scano, Serie cronol. dei giudici sardi, in Arch. stor. sardo, XXI (1939), p ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] primo tra i cardinali diaconi nel 1481: uomo pio e di indole mansueta, dotato di non mediocre dottrina, protettore dei letterati. Il G. non tace inoltre sull'opposizione incontrata in seno al concistoro dalla nomina cardinalizia di Giovannid'Aragona ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] , insieme con Tommaso da Bologna, Pietro Francesco Visconti e Giovanni Simonetta, deputato agli affari di Genova, che proprio l'anno di Genova, Prospero Adorno, alle proposte di Ferdinando Id'Aragona. Nel maggio fu mandato presso l'Adorno il C ...
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MARIANO d'Arborea
Mauro Sanna
Giudice d’Arborea, secondo di questo nome, visconte di Bas; era figlio del giudice d’Arborea Pietro (II) e di una non meglio identificata Sardinia. La data di nascita è [...] Ecclesia» – riuscendo dove avevano fallito prima Giacomo Id’Aragona ed Enrico di Castiglia, che nel 1267 avevano secolo dal castrum Montis Regalis, in Cultus splendore, studi in onore di Giovanna Sotgiu, a cura di A.M. Corda, Cagliari 2004, pp. 915 ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] con il consenso del re Ferdinando Id’Aragona: deputati al negoziato furono Baccio Ugolini giorni dopo e sepolto nell’abbazia di Montecassino, di cui era abate il fratello Giovanni.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] , accompagnato da due eremiti, Bernardino di Cropalati e Giovanni Cadurio della Rocca, e dagli inviati francesi. Il 27 pp. 17-54; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante Id'Aragona re di Napoli. Studi e ricerche, Napoli 1969, pp. 373-443; G ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] la sua potenza sotto il regno di Ferrante Id’Aragona (1458-94). L’assunzione di Musefilo costituiva un n. 2645).
Morì prima della fine di giugno 1512, quando toccò a Giovanni Alfonso «figlio et herede del condam Ioan Mosefilo, el quale have lecto la ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] di Sicilia Martino il Vecchio, duca di Montblanc, Maria d’Aragona e Martino Id’Aragona (Martino il Giovane), che il 17 aprile 1392 avevano affidato Patti e Lipari a Giovannid’Aragona, fratello del conte di Cammarata, motivando la decisione prima ...
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PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] un sussidio di sei onze annue da parte del re Martino Id’Aragona.
A lui si riferisce Blasco Lanza nell’inedito Refugium feudorum 1431 è, come si vedrà, quella della morte di Gualtiero di Giovanni.
Ben poco si sa di un altro Gualtiero, figlio di ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] e senz'altro, e caldamente, lo raccomandò al re Ferdinando Id'Aragona. Il rientro a Napoli coincise con la morte di Leone Macedonio fu inviato in qualità di oratore presso il re Giovanni II d'Aragona, impegnato a far fronte alla rivolta dei suoi ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...