PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] santo nella chiesa di S. Giovanni Battista dei francescani osservanti, si i cartoni di alcune lunette (Angelini, 2005).
Il 27 ottobre 1494 a Roma ricevette un pagamento per una bandiera dipinta in occasione dell’incoronazione di Alfonso II d’Aragona ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] i figli di Bartolomeo: Andrea, probabilmente il maggiore, Giovanni Francesco e Nicola, oltre ad Antonio Passeri (attivo con i porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, eseguì una lapide-epitaffio per il defunto Gaetano Pagano, ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] Capodimonte. Tra le altre opere spiccano poi i Ss. Giovanni Battista e Agostino della collezione Serra di 57; Quattrocento aragonese. La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona, a cura di P. Leone de Castris, Napoli 1997, pp. 26 ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] ufficiale - tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D'Orsi, Luigi Fabron Diego Pignatelli d'Aragona Cortes conservata nell'omonimo museo napoletano).
Il G. ricevette inoltre da Umberto I le commissioni ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] dal re Federico d'Aragona direttore delle regie opere, con una provvigione annua di 200 ducati. Aveva una casa in affitto, in attesa che gli venisse concessa un'abitazione dove poter vivere con la moglie Fioretta di Giovanni Cioli e i figli che egli ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Giovanni. Le sorelle Colomba, Celeste e Lucia tra il 1869 e il 1902 diedero vita a un collegio femminile a Codogno, chiamato appunto Pietrasanta; i , d’accordo col fratello duca Valentino, avvelena l’anfora preparata dal marito, duca d’Aragona (coll ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] .). In una lettera rinvenuta nell'Archivio della Corona d'Aragona a Barcellona indirizzata da Alfonso a "i iohannoto de Pictis", il D. è indicato come "Maior fabrice magister" del re di Castiglia Giovanni II; ciò lascia intuire anche una sua attività ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] , come si evince da una lettera del segretario di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, Marino Tomacelli, datata 27 novembre, che di putti e vittorie alate, la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista e Andrea della Pinacoteca di Siena (n. 294), ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] e dedicata ad Alfonso d'Aragona. Spetta a J. Friedlaender (1857) il merito di aver dimostrato che i tre medaglisti erano una presente in monete romane del II sec. d.C. e già adottata da Giovanni Boldù in un autoritratto. Il rovescio, ugualmente ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] I modelli stilistici del G., di gusto ancora decisamente barocco, furono senza dubbio influenzati da grandi argentieri come Giovanni e castellano di fortezza monsignor Pasquale Acquaviva d'Aragona (Ciofetta). Presso l'università ricoprì le importanti ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...