CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] sempre di più col regime e con i suoi metodi. Dopo esser stato podestà di a Tivoli Alfonso d'Aragona, contro cui due a cura di P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, pp. 269, 274, 276 ss., 474, 475 s., 493;Griso di Giovanni, Diario, a cura ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] ormai incrinato a causa della politica espansionistica di Ferdinando d'Aragona, re di Napoli, e della usurpazione del Ducato Medici. Nell'aprile del 1493 il D. fu eletto tra i Dieci di balia, insieme con Giovanni Guidi capo delle Riformagioni, e nel ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] santo nella chiesa di S. Giovanni Battista dei francescani osservanti, si i cartoni di alcune lunette (Angelini, 2005).
Il 27 ottobre 1494 a Roma ricevette un pagamento per una bandiera dipinta in occasione dell’incoronazione di Alfonso II d’Aragona ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] Colonna fu nominato viceré d'Aragona, G. lasciò palazzo 'espansione fuori dei confini italiani. Giovanni Battista Gramay, per conto del cardinale , mise in luce la buona fede di G. e i problemi provocati dal governo di Sozzi, ma il visitatore fu ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] poetarum, a cura di J. Gruterus, I, ibid. 1608, pp. 944-952, da cui dipendono i Carmina illustrium poetarum Italorum, a cura di G. G. Bottari, IV, Firenze 1729, pp. 183-190; il sonetto a Giovannad'Aragona è in Rime scelte de' poeti ferraresi ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] i confini di un apprezzabile tentativo, sicché il giovane maestro fu incoraggiato a proseguire e a farsi conoscere da un pubblico più vasto. Seguì la commedia in due atti Artale d'Aragona (libretto d compose l'opera seria GiovannaI, regina di Napoli ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] nella Società anonima Giovanni Gilardini, di cui Agnelli e G. Olivetti, di uno speciale comitato per i rapporti permanenti con la R. Commissione per gli approvvigionamenti il rappresentante degli operai L. D'Aragona, e a giugno fu approvato da ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] il suo ingresso trionfale nella città, abbandonata qualche giorno prima da Giovanni (II) Bentivoglio e dai suoi, e vi si trattenne con I. fu designato, insieme con il cardinale Luigi d'Aragona, nipote del defunto re di Napoli Ferdinando I, a guidare i ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] trasportare da Pio VI nel 1792.
Fin dal 1535 il C. era stato abbandonato dalla moglie Giovannad'Aragona (dalla quale aveva avuto i figli, Fabrizio, Marcello, Prospero, Marcantonio eVittoria, Agnese e Girolama), e a nulla erano valsi gli interventi ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] sua presenza in Italia, come scudiero di Giacomo II d'Aragona. Spagnola del resto dovette essere anche la prima moglie London 1968, pp. 99-105; C. De Frede, Da Carlo Id'Angiò e GiovannaI. 1263-1382,in Storia di Napoli, III,Napoli 1969, pp. 163, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...