GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] la tregua stipulata da Genova con il re d'AragonaGiovanni II. L'episodio è narrato dal G. , Della dedizione dei Genovesi a Luigi XII re di Francia, in Miscellanea di storia italiana, I (1862), pp. 557, 615-633; M. Staglieno, A. G. e la famiglia ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] contro Alfonso V d'Aragona. L'anno nobili di Genova, c. 138v; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Inventari e regesti del R. Arch. di Stato di Milano, I, I registri viscontei, a cura di G. Vittani, Milano 1915, ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] d'Aragona avrebbe dovuto compiere una breve sosta a Genova nel suo viaggio verso Napoli, il C. venne eletto tra i Repubblica. Insieme con Melchiorre Negrone, Marco i Grimaldi, Angelo Doria, Giovanni da Passano, Pantaleone de Fornari, Agostino ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] In forza di questo intervento, Federico II d'Aragona, il 2 apr. 1322, concesse al associato al trono già dall'anno precedente. I sovrani accordavano al G. tutte le di lanaiolo da parte di un suo ex schiavo, Giovanni, un greco di Romania, che il 1° ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] ordine di espulsione, fu il fratello e socio del G., Giovanni, quale elemento più rappresentativo della colonia di mercanti italiani, a il sovrano d'Aragona ricorse ai servigi del G., ottenendo consistenti finanziamenti, dando in pegno i gioielli di ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] con i genitori e i fratelli trascorse un lungo periodo nella villa di campagna a Poggio Bertinghi per sfuggire alla peste che infuriava a Firenze. Nel febbraio del 1465 il padre fu eletto ambasciatore a Napoli presso la corte di Ferrante d’Aragona ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] fallire, grazie ad alcune confidenze segrete, il tentativo di Alfonso d'Aragona di impossessarsi di Giovanna II rifugiata a Castelcapuano. Sappiamo anche con certezza che, durante i tristi anni della lotta con Muzio Attendolo Sforza, era toccato al ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] la ribellione capeggiata contro di lui da Giovannid'Angiò, stipulò una serie di convenzioni, N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, p. 155; I. Schiappoli, Ilconte di Sarno, in Arch. stor. per le ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] a capo della Signoria che accolse Federico d'Aragona, di passaggio a Firenze mentre si fratello; fu il C. a dirigere i grandi festeggiamenti che celebrarono l'avvenimento. gonfaloniere nel 1522; Mico e Giovanni furono priori negli anni che vanno ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] proventi del Regno, nonché 20.000marche di cui Alfonso d'Aragona era debitore a Carlo II. Naturalmente la benevolenza di si rifugiarono nel Regno di Napoli, anche per i buoni uffici di Giovanni XXII. Contemporaneamente deve essere scomparsa anche la ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...