BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] I, p. 49). Fu pure uno dei membri dell'Accademia Platonica, e sappiamo che partecipò, insieme con gli altri "complatonici" (Francesco Bandini, Bindaccio Ricasoli, Giovanni dal padre, che dedicò a Federico d'Aragona re di Sicilia, con una prefazione ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] 1547 uno scambio di lettere fra l'A. e il Doni testimonia che i loro rapporti erano tornati amichevoli (A. F. Doni, Chiacchiere, baie e Sig. Don Antonio d'Aragona,Milano XX ottobre 1543; Intrada in Milano di Don Filippo d'Austria Re di Spagna ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] d'Aragona, moglie di Alfonso d'Avalos, e dedicato a Costanza d'Avalos, che insieme con Vittoria Colonna lesse il testo durante iI lettori di umanità nello studio di Napoli durante il Rinascimento, Napoli 1960, ad Ind.; P. Manzi, Annali di Giovanni ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] nel 1947 il Lamento scritto dal cosentino Giovanni Morelli per la morte di don Enrico d'Aragona, marchese di Gerace (21 nov. 1478 Marifredonia, propose la identificazione del Morelli con Giovanni Cosentino: "I versi [del C.] somigliano per rozzezza e ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] Giovanni da Capestrano che in quell'anno, durante il periodo della quaresima, aveva soggiornato ad Agnone. Nel febbraio 1443 lo J. si trovava a Napoli in occasione dell'ingresso solenne in città di Alfonso V d'Aragona sulla morte, i demoni, gli ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] Già trentenne, ottenne alcuni uffici presso Isabella d'Aragona nei suoi possedimenti in Abruzzo. Risalgono a questi greco (si vedano i riscontri lessicali ed e versi in lode dell'illustriss.… donna Giovanna Castriota Carafa, Vico Equense, G. Cacchi, ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] nella raccolta da lui curata Del tempio alla divina signora donna Giovannad'Aragona (Venezia, P. Pietrasanta, 1555, cc. 221 s.). modello di bellezza esteriore femminile. Nel primo sono descritti i particolari della testa e del volto, nel secondo le ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] fu messinese e frate minore, e che tradusse direttamente dal latino i Dialogi a richiesta della regina Eleonora di Sicilia.
Poiché costei, figlia di Carlo II d'Angiò, andò sposa a Federico II d'Aragona re di Sicilia verso la fine del 1302 e morì nel ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] l'Asia, mentre Ferdinando d'Aragona, occupando l'Africa, avrebbe 1503 gli era nato un figlio naturale, Giovanni Celo. Morì il 21 maggio 1517.
Oltre , CII-CIII.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 576-577; G.G. ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] Giovanni Patrizi, legato a Ferrara, ove visse a lungo. Fu poi segretario del cardinale T. Acquaviva d'Aragona. poema non giunto a noi che in minima parte, solo sette canti (il I, II e III dell'Inferno; il XXXII, XXXIII, XXXIV del Paradiso, editi ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...