GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] per l'incoronazione di Federico d'Aragona. Il Borgia lasciò Roma il di lanciare pesanti critiche al G. e di manifestare i diversi attriti verificatisi tra di loro nel corso degli anni lasciò ai nipoti Francesco e Giovanni Paolo Mucanzio, che divennero ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] . conferì a due rappresentanti l'incafico di trattare un armistizio tra i guelfi e il Comune, che fu concluso il 12 febbraio e sorella Giovanna, la quale, senza figli, nel novembre 1418 aveva adottato Alfonso V d'Aragona. Ma anche Luigi III d'Angiò, ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] che nelle fonti viene talvolta ricordato come Giovanni di Tagliacozzo, nacque, forse in questa della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 229, 362, 367; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, p. 473 ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] l'amministrazione degli affari di S. Giovanni in Laterano e la cura dei suoi benevolenza: fu nominato viceré d'Aragona. Inviò allora dal , 103, 221; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome., I, Paris 1957, pp. 331, 473, 476; A. Campana, Il Vat ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] d'Ornos, arcidiacono di Elna e procuratore di Alfonso V d'Aragona, tace il nome, inducendola a lasciare la casa con i suoi tre figli e con la dote, e restituendo donna era Ginevra di Guido Mannelli, vedova di Giovanni de' Pigli, e che si era aggregata ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] da Ferdinando d’Aragona la i Piccolomini ai Farnese, Giacomo ai Colonna sposando Cristofora, mentre Antonio duca di Amalfi, capostipite della linea dei Piccolomini d’Aragona, si unì in prime nozze a Maria, figlia naturale di re Ferrante.
Giovanni ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] corte imperiale erano inoltre d'accordo sulla necessità di concedere ff. 28, 35'; 1098 II, ff. 711, 715; 1099 I, ff. 108', 116; Ibid., Fondo Barberiniano latino, voll. 6345, de Meester, Corresp. du nonce Giovanni-Francesco Guiddi di Bagno (1621-1627 ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] e Madrid. Poiché i nunzi in quelle capitali venivano, al termine del loro mandato promossi cardinali, nel 1720 Giovanni V fece chiaramente il potente ambasciatore di Spagna cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona. Il F., lasciato in secondo piano in ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] politico, locale e internazionale di notevole tensione.
L'accordo del 1372 tra la regina di Napoli GiovannaId'Angiò, Federico IV d'Aragona re di Trinacria (Sicilia) e papa Gregorio XI concludeva il conflitto apertosi all'indomani del Vespro ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] al 1529.
Nel 1526 il M. rinunciò al canonicato di S. Giovanni e a quello di S. Pietro (concessogli all'inizio del 1517), B. Cellini, G. Dati, I. Sadoleto e la celebre cortigiana e poetessa Tullia d'Aragona, fu apprezzato soprattutto come oratore; ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...